CronacaMaiori, i particolari sul cedimento del cancello della scuola: ditta servizio mensa racconta l’accaduto

Maiori, i particolari sul cedimento del cancello della scuola: ditta servizio mensa racconta l’accaduto

Inserito da (redazionelda), domenica 8 dicembre 2019 10:48:58

«Per amore di verità». A Maiori nuovi elementi e dettagli sono emersi in merito alla vicenda del cancello in ferro della scuola di Via Capitolo inclinatosi il 3 dicembre a causa del cedimento del fermo di fine corsa. Il consigliere di minoranza Valentino Fiorillo, il primo a denunciare l'accaduto che aveva generato non poca apprensione e preoccupazione tra i genitori degli studenti, parlava di cedimento del fermo di fine corsa probabilmente per le forti sollecitazioni dell'ultimo periodo (lavori, sovraffollamento, ecc.).

Invase alle notizie raccolte dalla nostra redazione, si era parlato di un furgone che in seguito a un leggero urto aveva sollevato il cancello dal binario provocandone l'inclinazione. Il celere intervento di operai incaricati dal Comune che hanno provveduto a ristabilire l'assetto originario, mediante la rapida alla saldatura al fermo di fine corsa, ha evitato che scoppiasse l'ennesimo "caso scuola".

 

L'intento era di far passare l'accaduto, di una certa gravità, sotto silenzio. Tanto che anche per noi è stato difficile riuscire a ricostruire al meglio la vicenda.

A venirci in soccorso una nota trasmessa alla nostra redazione da Antevorta Società Cooperativa, che gestisce il servizio mensa presso l'Istituto di Maiori che non lascia spazio a diverse interpretazioni.

 

«In data 3 dicembre, come di consueto, si provvedeva alla consegna dei pasti per il secondo turno di consumo presso il nuovo refettorio, allestito dall'Amministrazione Comunale all'interno della Scuola Media Inferiore, ubicata in via Capitolo.

 

La dinamica dell'accaduto, contrariamente a quanto superficialmente ed erroneamente riportato, esclude ogni responsabilità del nostro personale in servizio: infatti, sopraggiunto il cabinato all'altezza della scuola, trovava il cancello semi aperto, ma non abbastanza per il libero passaggio dell'automezzo; l'aiuto autista scendeva dal veicolo e procedeva all'apertura a mano del cancello scorrevole, ponendosi in posizione laterale per favorire l'ingresso dell' automezzo».

 

Stando a quanto riferito nel comunicato, il cancello non si sarebbe soltanto inclinato ma addirittura abbattuto.

 

«Mentre esso attraversava il varco - si legge dalla nota - , il cancello cedeva e cadeva lateralmente sfiorando di pochi centimetri lo stesso aiuto autista che assisteva la manovra d'ingresso del veicolo.

Il cedimento è da imputare non all'urto con l'autoveicolo, in quanto non è mai avvenuto, ma semplicemente, all'atto dello scavalcamento del binario di guida interrato, le sollecitazioni o l'usura del fine corsa nonché la mancanza di idonee protezioni laterali, determinavano il ribaltamento al suolo del cancello.

Del fatto accaduto resta un grave spavento per il nostro personale in servizio che quotidianamente svolge con professionalità e zelo il proprio lavoro».

Da questa vicenda, che per fortuna non ha avuto conseguenze gravi, resta il punto di domanda relativo alle condizioni di sicurezza dei luoghi pubblici che a causa di usura e incuria nascondono insidie e pericoli.

Di conseguenza coloro i quali sono deputati a garantire la pubblica sicurezza, specie ai minori, hanno il dovere di far luce su responsabilità ed episodi come questo.

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