CronacaIncidente a Capo d'Orso: centauro finisce nel vuoto, salvato dalla vegetazione risale e se ne va

Incidente a Capo d'Orso: centauro finisce nel vuoto, salvato dalla vegetazione risale e se ne va

Il racconto di un testimone: «Scena incredibile»

Inserito da (admin), domenica 28 febbraio 2016 11:43:16

(ANTEPRIMA) Ancora una domenica di paura sulla statale 163 Amalfitana dove, pochi minuti fa (intorno alle 11) è avvenuto un incidente stradale. Un centauro, in seguito alla perdita di controllo della sua moto e al successivo impatto col muretto di protezione, è stato sbalzato al disotto della sede stradale, dopo un volo di qualche metro.

Stando alle prime frammentarie notizie giunte in redazione, l'uomo, di cui non si conoscono ancora le generalità, è finito miracolosamente sulla vegetazione spontanea che ha evitato il peggio e la caduta nel precipizio. A lanciare l'allarme lo stesso gruppo di centauri di cui faceva parte il malcapitato. Sul posto si stanno portando Ambulanza e Vigili del Fuoco per il recupero dello sventurato che è cosciente ma resta incastrato tra la vegetazione.

AGGIORNAMENTI ore 12,30: Gli interventi di Ambulanza e Vigili del Fuoco (avvisati e mobilitatisi in un primo momento) non sarebbero stati più necessari in quanto l'uomo, stando a quanto appreso, sarebbe riuscito a riguadagnare la sede strada le con le proprie forze e probabilmente con l'aiuto di centauri e automobilisti soccorritori.

«Incredibile scena - racconta Antonio D'Elia in un commento postato sulla nostra pagina Facebook - ci siamo trovati appena successo. Mentre percorrevamo la strada in direzione Amalfi noto moto accesa e ferma nel muro ed una scarpa da ginnastica vicino, ci fermiamo e una signora ci viene incontro urlando di averlo visto volare (il centauro nda) giù nel dirupo. Corro verso la moto e lui era incastrato nei rami di un albero. Accertatomi che era cosciente ho pregato al giovane di non muoversi, ho chiamato il 113, nel frattempo si sono fermati tanti motociclisti e hanno atteso l'arrivo dei soccorsi.Tutto bene quel che finisce bene».

foto di repertorio

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