CronacaInchiesta depurazione: Carabinieri del NOE a Ravello ispezionano tre vasche comunali di sedimentazione

Inchiesta depurazione: Carabinieri del NOE a Ravello ispezionano tre vasche comunali di sedimentazione

Inserito da (redazionelda), venerdì 19 febbraio 2016 18:39:27

(ANTEPRIMA) Hanno fatto tappa anche nella Città della musica i Carabinieri del NOE (Nucleo Operativo Ecologico) di Salerno che con gli uomini della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera stanno conducendo accurate indagini per conto della Procura di Salerno nell'ambito dell'inchiesta aperta sulle condizioni degli impianti di depurazione in Costa d'Amalfi e che la scorsa settimana ha già portato al sequestro degli impianti di Amalfi e Praiano.

A Ravello i Militari hanno ispezionato le tre obsolete vasche di sedimentazione comunali affidate all'Ausino (Ravello, lo ricordiamo, non dispone di veri e propri impianti di depurazione) di Sambuco, Valle del Dragone e Marmorata. Da quest'ultima, posta sulla scogliera dell'omonima località, lo scorso maggio erano stati sversati direttamente in mare i liquami accumulati che crearono una chiazza di colore marrone oltre all'indignazione dell'opinione pubblica. Evento denunciato senza riserve dal Vescovado, materiale utile all'approfondimento delle indagini. Il minuto impianto di Marmorata risale alla metà degli anni settanta del secolo scorso ed era stato immaginato per un'utenza di 600 unità.

L'inesistenza di veri e propri impianti di depurazione sul territorio di Ravello era stata provata dal CTU dei ricorrenti avverso il pagamento dei canoni di depurazione imposti dall'Ausino nella bolletta dei consumi idrici. Diverse le sentenze che hanno dato ragione ai ricorrenti convincendo l'azienda di servizi integrati a rivedere le proprie pretese.

Ora si attende di conoscere i risultati delle indagini dei Carabinieri del NOE.

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