CronacaIncendio a Maiori: elicottero al lavoro. Canadair impegnato su Valle delle Ferriere/AGGIORNAMENTI

Incendio a Maiori: elicottero al lavoro. Canadair impegnato su Valle delle Ferriere/AGGIORNAMENTI

Inserito da (admin), mercoledì 19 luglio 2017 13:14:50

Sono ormai sei giorni che le montagne di Maiori stanno bruciando, mandando letteralmente in fumo ettari di patrimonio boschivo e macchia mediterranea. I roghi, con buona probabilità di natura dolosa, sono partiti dalla località San Vito per propagarsi su due fronti: uno (fortunatamente spento) che ha raggiunto le falde del Monte Falerzio, alimentate anche dal vento forte delle scorse ore, e l'altro che ha deviato verso la zona Castello e Demanio.

Stamane gli abitanti di Maiori si sono svegliati avvolti da una fitta coltre di fumo acre che lasciava presagire un intensificarsi dell'incendio che interessa la parte interna della cittadina costiera. In questo momento sono al lavoro due squadre di "idraulici" forestali della Comunità Montana oltre ai volontari della Protezione Civile per la bonifica delle località Timbone e Pietre Bianche: è una lotta contro il tempo per cercare di arginare il più possibile i roghi e dare supporto alle azioni di spegnimento dell'elicottero antincendio.

Dopo un pressante sollecito da parte dell'Amministrazione Comunale di Maiori, nel pomeriggio è atteso l'intervento anche del canadair, al momento impegnato nelle ultime fasi di spegnimento di un piccolo incendio sviluppatosi la notte scorsa nella Riserva Naturale della Valle delle Ferriere.

Un'estate di fuoco e non è solo un gioco di parole: sfruttando un lunghissimo periodo di siccità ed il vento forte, piromani-criminali senza scrupoli hanno appiccato roghi su più fronti ed in punti diversi della Costiera Amalfitana, mettendo in seria difficoltà il lavoro degli uomini impegnati nello spegnimento e distruggendo intere fasce di vegetazione costiera, quell'immagine incontaminata di bellezza che produce importanti indotti economici, derivati dal settore turistico.

Aggiornamento delle ore 14.30
In questo momento le operazioni di spegnimento dell'incendio che interessa la parte interna di Maiori continuano con grande difficoltà, sia per la vastità del fronte del fuoco che per la caratteristica a "macchia di leopardo" dei roghi. Le direttive da terra per il supporto aereo, che finora vede impegnato un solo elicottero in attesa dell'arrivo da Olbia del canadair, sono guidate dal DOS (Direttore delle Operazioni di Spegnimento) Nicola Vernieri e cominciano a dare i primi risultati, seppur contenuti.

Aggiornamento delle ore 16.00
La redazione de Il Vescovado ha raggiunto telefonicamente il responsabile del Nucleo di Protezione Civile di Maiori, Giuseppe Dell'Isola, impegnato nelle operazioni di spegnimento del vasto incendio che, oramai da 6 giorni, sta interessando le montagne del versante interno della cittadina costiera. Attualmente i roghi sono 3: uno in località Grotte dell'Edera, un altro in località Ponticchio ed un terzo nella zona delle c.d. Pietre Bianche. Per la vastità del fronte del fuoco nonché per l'irraggiungibilità a piedi di alcuni tratti, le squadre da terra possono compiere solo opera di bonifica. L'elicottero antincendio attualmente a lavoro ha, pertanto, il compito titanico di provvedere allo spegnimento di ben tre roghi, in tre diversi punti del territorio, in attesa dell'arrivo del canadair.

Aggiornamento delle ore 21.30
L'elicottero antincendio ha lavorato alacremente fino a che la luce del sole ha consentito di volare in sicurezza, attingendo prima da una cisterna in località Demanio e poi direttamente in mare. La situazione di criticità è decisamente migliorata: permarrebbe, forse, solo qualche piccolo focolaio nella zona alta. Ad ogni modo bisognerà attendere domattina per accertare la reale situazione ed, eventualmente, spegnere gli ultimi ceppi fumanti per evitare che possano generare nuove fiamme.

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