(ANTEPRIMA) Neanche in albergo si sta più tranquilli. A Maiori, in una nota struttura ricettiva del Lungomare, nella serata di ieri è stato messo a segno un colpo in piena regola. Ad essere presa di mira la camera di una coppia di ospiti uscita per cena. Stando alle prime ricostruzioni il responsabile dell'insano gesto sarebbe un altro cliente, habitué di quell'albergo, che in serata si sarebbe lestamente impadronito della chiave alla reception per mettere a segno il colpo in tutta tranquillità.

In preda allo smarrimento il portiere in servizio notturno quando, al rientro della coppia intorno all'una, ha notato che la casella di riferimento della camera risultava vacante, priva della chiave. Dopo qualche minuto di inevitabile imbarazzo eccola trovata, deposta, stranamente, in un'altra casella. Al ritorno in camera la coppia ha subito notato la mancanza del tablet e e di carte di credito. E' allora che sono stati allertati i Carabinieri che subito hanno ascoltato il portiere di notte.

Fondamentale la sua testimonianza: avrebbe dichiarato di aver visto in garage, prima di mezzanotte, un cliente in atteggiamento equivoco frugare all'interno di un'auto, risultata della coppia derubata. Quindi tutti i sospetti si sono concentrati su quell'uomo, originario di Torre del Greco, al quale stamani è stata perquisita la sua camera.

All'interno del passeggino di suo figlio è stato rinvenuto quel tablet e poi le carte di credito. Il presunto colpevole, persona risultata già conosciuta alle Forze dell'Ordine per reati simili, è stato portato in Caserma dai Militari coordinati dal comandante Giuseppe Loria per essere sottoposto ad interrogatorio. Non essendo stato colto in flagranza di reato è stato denunciato, con la moglie, a piede libero per furto.