CronacaDisservizi trasporto pubblico, Ferraioli non ci sta: «Sita impiega contributo regionale in forma distorta»

Disservizi trasporto pubblico, Ferraioli non ci sta: «Sita impiega contributo regionale in forma distorta»

Sindaco propone di concordare corse con amministratori locali e punta il dito sull'Amalfi-Pogerola: «E' una linea urbana e come tale di competenza del Comune di Amalfi»

Inserito da (redazionelda), domenica 17 luglio 2016 11:38:34

Non tarda ad arrivare la replica del sindaco di Furore Raffaele Ferraioli all'azienda del trasporto pubblico Sita Sud sulla vicenda legata alla mancata fermata dei pullman nel "Paese che non c'era" con la conseguente sottrazione del servizio di trasporto pubblico per cittadini e turisti.

Senza peli sulla lingua la replica il primo cittadino, con furore, fa notare che l'autolinea Amalfi-Agerola è storicamente la cenerentola di tutto il territorio della Costa d'Amalfi, malgrado interessi l'abitato più cospicuo, che conta quasi diecimila abitanti fra Agerola, Furore e Conca dei Marini.

«La risposta del Direttore Spinosa - afferma Ferraioli - non è pertinente. L'aver istituito nuove corse, non so su richiesta di chi e perché, non significa aver risolto il problema. Mi viene da sottolineare che queste iniziative andrebbero concordate con gli Amministratori locali e non adottate a loro insaputa, magari sulla base delle convenienze del vettore e senza alcun vantaggio per gli utenti».

Il dato certo agitato dal sindaco di Furore (e non soltanto) è che quotidianamente residenti e turisti attendono pazientemente il passaggio dei pullman del servizio pubblico, ma invano. I mezzi arrivano, colmi fino all'inverosimile, provenienti da Agerola e non si fermano, lasciando a terra tanti turisti e residenti. Alla spiegazione che la SITA offre sulla mancanza di fondi e quindi di contribuzione da parte della Regione Campania, si contrappone un'altra, puntuale controdeduzione di Ferraioli: «La Sita impiega il contributo regionale in forma distorta. Basta considerare che lo utilizza sulla Amalfi-Pogerola impropriamente, essendo quella linea urbana e come tale di competenza del Comune di Amalfi. Basterebbe eliminare questa incongruenza per disporre delle risorse necessarie a potenziare le corse sull'Amalfi-Agerola. Ma questa volontà, non si sa perchè, non c'è mai stata e a Furore continua a essere, di fatto, negato il diritto sacrosanto di accedere al servizio pubblico, allo stato non uguale per tutti».

«Questa volta non molleremo - aggiunge il presidente della Pro Loco di Furore Guido Odore - Ne va di mezzo la qualità del nostro sistema di accoglienza e la credibilità delle stesse istituzioni. Le giuste proteste, in particolare, dei nostri graditi ospiti non possono non essere prese nella debita considerazione. E' ora di finirla con il gioco dello scaricabarile. L'ente concedente, la Regione Campania, intervenga, si pronunci e ci dica come intende risolvere questo problema, tanto più grave in un'area che non offre alternative al trasporto su gomma, essendo sfornito di ferrovia. Noi non possiamo assistere impunemente a quello che può essere considerato un vero e proprio buco nero nel nostro sistema di accoglienza, per il quale si stanno compiendo grandi sforzi a tutti i livelli».

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