CronacaCovid, lunedì 2 novembre secondo tampone per i dipendenti Ausino

Covid, lunedì 2 novembre secondo tampone per i dipendenti Ausino

Circa 40 dipendenti, di diversi paesi della Costiera (Cetara, Tramonti, Ravello e Scala), erano risultati positivi al coronavirus a inizio settimana

Inserito da (redazionelda), sabato 31 ottobre 2020 16:37:12

Lunedì 2 novembre personale dipendente dell'Ausino SpA, società pubblica che gestisce i servizi idrici nella maggior parte dei comuni della Costiera Amalfitana, è convocato per nuovi screening di tracciamento del Covid-19. A Cava de' Tirreni i 110 tra operai, tecnici, amministrativi e dirigenti si sottoporranno al secondo tampone.

A effettuare i primi test, personale medico della Mediterranea Diagnostica di Castellammare - struttura accreditata Asl - a bordo dell'unità mobile. Per il secondo screening, però, l'Ausino si è affidata all'Asl di Cava de' Tirreni.

Circa 40, di diversi paesi della Costiera (Cetara, Tramonti, Ravello e Scala), erano risultati positivi al coronavirus a inizio settimana e si trovano con i propri familiari, per i quali sono stati disposti altri tamponi, in isolamento domiciliale.

Per fortuna sono tutti asintomatici.

Gli impiegati hanno continuato a svolgere attività lavorativa in smart working dopo che gli uffici di Cava de' Tirreni sono stati chiusi in via precauzionale.

Intanto il Servizio Sanitario della Regione Campania e l'Unità di Crisi per l'Emergenza Epidemiologica comunicano che i cittadini posti in isolamento per positività al Covid-19 possono, al termine del periodo di isolamento domiciliare, effettuare i test molecolari di verifica della negativizzazione anche presso i laboratori privati accreditati in possesso dei previsti requisiti, facendone direttamente richiesta. Il test sarà effettuato al domicilio del paziente, che dovrà perciò concordarne le modalità con il laboratorio prescelto. Quest'ultimo comunicherà l'esito al competente Dipartimento di Prevenzione, che a sua volta darà comunicazione all'interessato delle conseguenti decisioni sanitarie. Il meccanismo non prevede oneri a carico del Servizio Sanitario Regionale, per cui essi resteranno a carico dei richiedenti.

Galleria Fotografica