CronacaCosta d'Amalfi: si cercano due fidanzati napoletani dispersi tra le montagne /RITROVATI

Costa d'Amalfi: si cercano due fidanzati napoletani dispersi tra le montagne /RITROVATI

Inserito da (redazionelda), mercoledì 17 febbraio 2016 18:54:01

(AGGIORNAMENTI) Si sono persi durante un'escursione sui Monti Lattari i due fidanzati napoletani che questo pomeriggio hanno effettuato richiesta d'aiuto ai Carabinieri. I due, di 25 e 22 anni, una volta essersi accorti di aver perso l'orientamento e avvertito il sentore di trascorrere la notte isolati, solo intorno alle 17 hanno deciso di telefonare riuscendo soltanto a di essere partiti da Agerola. Ma stando a quanto sostengono i ricercatori, i due potrebbero trovarsi nei confini del comune di Amalfi. Attivate le ricerche via terra coordinate di Carabinieri della Compagnia di Amalfi diretti dal comandante Roberto Martina, con l'ausilio di volontari della Millenium e degli uomini del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico della Campania.

Subito si è levato un elicottero del settimo elinucleo dei Carabinieri che ha perlustrato tutta la zona senza successo, almeno fino all'imbrunire, facendo scalo sull'elipista del molo pennello di Amalfi. Ora si rendono complicate le operazioni di soccorso, in considerazione del fatto che attualmente i telefoni cellulari dei due non sono raggiungibili.

AGGIORNAMENTI ore 21,00

Sono stati ritrovati intorno alle 20 i due giovani escursionisti napoletani dispersi tra i monti della Costa d'Amalfi. I fidanzati di 22 e 25 anni sono stati individuati dai volontari della Protezione Civile Millenium e dagli uomini del Soccorso Alpino all'interno della Valle delle Ferriere. Sono apparsi in buone condizioni, per loro solo tanta paura. Fatti rifocillare una volta giunti ad Amalfi sono stati riaccompagnati alla loro auto ad Agerola da dove erano partiti.

I due erano in escursione sul Sentiero degli dei e, dalle prime notizie, avrebbero abbandonato il sentiero trovandosi in difficoltà al sopraggiungere del buio.

I Carabinieri, contattati al telefono dagli escursionisti, hanno allertato il CNSAS che è intervenuto sul posto con una squadra di sei tecnici.

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