CronacaCaos 118, postazione medica trasferita da Amalfi a Maiori

Amalfi, Maiori, Costiera Amalfitana, 118, ambulanze, medici, sanitari, sanità

Caos 118, postazione medica trasferita da Amalfi a Maiori

Tale disposizione avrà ricorrenza dal 13 dicembre e fino alla risoluzione della carenza di personale

Inserito da (redazionelda), giovedì 9 dicembre 2021 10:06:11

Attesa la grave carenza di personale medico SAUT presso le postazioni di Amalfi, Maiori e Positano, con conseguenze mancata copertura dei turni di servizio, visti i dati delle attività che vedono la gran parte degli interventi sul comune maiorese, l'Asl Salerno ha deciso di dislocare, temporaneamente e fino al termine delle criticità, il personale medico di Amalfi sulla postazione di Maiori.

Tale disposizione avrà ricorrenza dal 13 dicembre e fino alla risoluzione della carenza di personale.

L'Asl Salerno dà mandato al responsabile dell'UO Emergenza, il dottor Domenico Anastasio, di rimodulare la turnistica in modo da avere la postazione di Maiori sempre operativa ha24.

La notizia ha subito scatenato polemiche.

«Sono già stati avvisati i Sindaci interessati dei comuni che avranno gravi disagi, quali tempestività e rischi di interventi che
senza medico si possono complicare. La nostra postazione - afferma Carmine Aurioso, autista 118 - non ha mai creato un disservizio, mentre Maiori giorno si e giorno no senza medico, senza infermieri. Perché rovinare questo nostro territorio collaborativo e affiatato da anni?».

«Come autista del 118 della postazione di Amalfi - spiega invece Andrea Villaricca - posso sostenere l'erroneità dei canoni di valutazione adottati al punto di preferire la medicalizzazione del SAUT 118 di Maiori a discapito di quello di Amalfi sito presso l'ospedale di Castiglione di Ravello. Si è preferito medicalizzare un SAUT che spesso è privo di infermiere, mentre quello di Amalfi è sempre formato da equipaggio completo, ma, non si è tenuto in conto la difficoltà e la lontananza da Maiori a Furore (alto e basso), a Tovere, a Scala, A Ravello e spesso a Praiano tutte località attualmente servite dal SAUT di Amalfi. I tempi di intervento in presenza di forti emorragie o di infarti e altre patologie dell'apparato cardio respiratorio per avere successo deve essere praticate nel minor tempo possibile ed è quindi impensabile per questioni di lontananza e spesso di viabilità che un primo e fondamentale soccorso medico parta da Maiori per raggiungere le località sopraindicate».

«A breve - conclude Villaricca - promuoveremo manifestazioni e iniziative pubbliche, affinché questo grido di allarme e disperazione venga ascoltato nelle sedi competenti».

Galleria Fotografica