È stata arrestata stamattina, 31 gennaio, la 31enne di Battipaglia che dal 2016 faceva prostituire la figlia minorenne per pochi spiccioli. Secondo le indagini della Procura della Repubblica di Salerno, la donna avrebbe sfruttato la figlia - di appena 12 anni - da giugno a settembre 2016, offrendola più volte ad un anziano in cambio di somme che andavano dai 15 ai 5 euro.

«Dalle indagini è inoltre emerso - si legge nel comunicato della Procura - che la donna, talora, contattava al telefono l'uomo anziano spacciandosi per la figlia minorenne, imitandone la voce, offrendosi di incontrarlo presso la di lui abitazione per compiere atti sessuali con lo stesso».

Ma non è tutto. La donna è anche indagata per estorsione continua nei confronti di un uomo di 47 anni con il quale aveva intrattenuto, recentemente, rapporti sessuali a pagamento. Ella, infatti, aveva minacciato l'uomo di riferire alla moglie dei loro rapporti, nonché la circostanza - non vera - che lo stesso fosse il padre naturale di una seconda figlia dell'indagata. Le avrebbe confessato anche di essersi fatta consegnare dall'uomo a più riprese somme di denaro per un ammontare complessivo di circa quattromila euro.

Il giudice per le indagini preliminari ha nominato un curatore speciale per la ragazzina.