CronacaAtrani, gestione patrimonio pubblico: ex sindaco condannato a risarcire Comune per danni erariali

Atrani, gestione patrimonio pubblico: ex sindaco condannato a risarcire Comune per danni erariali

Con l’ex responsabile dell’Area Tecnica Pasquale De Santis e l’ex vicesindaco Emiddio Proto condannati al pagamento della somma di 25mila euro ciascuno

Inserito da (redazionelda), martedì 17 settembre 2019 09:00:28

Ad Atrani, l'ex sindaco Nicola Carrano, l'ex responsabile dell'Area Tecnica Pasquale De Santis e l'ex vicesindaco Emiddio Proto (attualmente consigliere comunale di minoranza) dovranno risarcire il Comune per danni erariali legati alla gestione del patrimonio illegale.

A stabilirlo la Corte dei Conti (terza sezione giurisdizionale centrale d'appello) con sentenza numero 161/2019 che ha condannato i tre al pagamento della somma di 25mila euro ciascuno, oltre interesse di legge e spese di giustizia, in quanto «hanno colpevolmente gestito il patrimonio pubblico, cagionando un danno erariale che con condivisibile motivazione il primo Giudice - si legge nella sentenza - con senso di prudente apprezzamento della particolare realtà gestoria, ha quantificato in via equitativa, riducendo significativamente l'addebito posto a carico degli appellanti».

Nel novembre 2011 i consiglieri appartenenti al gruppo consiliare di minoranza Atrani Futura inoltrarono alla Corte dei conti un articolato esposto nel quale segnalavano una serie di irregolarità afferenti alla gestione del patrimonio immobiliare comunale.

Gli accertamenti delegati al Nucleo di Polizia Economica Finanziaria della Guardia di Finanza di Salerno confermava il contenuto dell'esposto con un la quantificazione del danno al Comune di Atrani pari a poco meno di 400mila euro per effetto di una gestione del patrimonio comunale caratterizzata da incuria.

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