CronacaArrestato truffatore in trasferta in Costiera Amalfitana. Trovato con monili e denaro

Arrestato truffatore in trasferta in Costiera Amalfitana. Trovato con monili e denaro

I Carabinieri diretti dal capitano Umberto D'Angelantonio hanno quindi restituito i beni alla legittima proprietaria, specialmente le fedi nuziali, tra cui quella del marito defunto

Inserito da (redazionelda), sabato 6 novembre 2021 13:59:49

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Amalfi hanno arrestato un 23enne di Napoli, per il reato di truffa aggravata.

Come già raccontato, l'episodio specifico riguarda il raggiro di una povera signora di 84 anni, residente nel comune di Minori, che ieri mattina è stata contattata telefonicamente da un sedicente amico del nipote il quale, con alcuni artifizi e giri di parole, ha fatto credere che si trovava "nei guai" e per risolvere il problema sarebbero serviti molti soldi.

Nel giro di alcuni minuti si è presentato alla porta della signora un giovane (l'odierno arrestato), il quale, dopo averle detto di essere venuto per conto del nipote, come già anticipatole telefonicamente, si è fatto consegnare tutto il denaro che la vittima possedesse, oltre 500 euro, nonché i vari monili custoditi dall'anziana, tra cui le anelli, orecchini, bracciali, collane e spille, per un valore stimato di circa 5mila euro.

Raccattato il tutto, il 23enne napoletano si è allontanato frettolosamente con il suo scooter. È stato proprio il suo mezzo a incastrare il malvivente, in quanto già inserito nelle banche dati delle forze di polizia perché usato per reati analoghi. Notato il suo passaggio da una pattuglia in transito, a forte velocità tra le strade di Maiori e diretto a Tramonti, immediatamente è stata allertata la centrale operativa che ha coordinato le ricerche.

Giunto al Valico di Chiunzi il mascalzone ha trovato una spiacevole sorpresa: gli uomini della Stazione Carabinieri che lo attendevano al centro della strada. Fermato, il giovane è stato sottoposto a perquisizione personale e del veicolo, nel corso della quale è stata rinvenuta l'intera refurtiva, oltre a due cellulari "dedicati" alla commissione dei reati, uno dei quali aveva ancora l'indirizzo della vittima impostato sul navigatore.

Condotto in caserma per gli atti di rito, viste le chiare responsabilità accertate, il 23enne è stato dichiarato in stato di arresto. Il materiale usato per commettere la truffa è stato sequestrato, così come il motociclo. Terminate le incombenze burocratiche, il giovane è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, così come disposto dalla Procura di Salerno.

I Carabinieri diretti dal capitano Umberto D'Angelantonio hanno quindi restituito i beni alla legittima proprietaria, specialmente le fedi nuziali, tra cui quella del marito defunto.

L'operazione è frutto di un servizio mirato volto a contrastare questo annoso fenomeno che colpisce le fasce più deboli della popolazione incentivata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno.

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