CronacaAnziana di Maiori truffata da falso corriere espresso: sottratti 1000 euro

Anziana di Maiori truffata da falso corriere espresso: sottratti 1000 euro

Inserito da (admin), lunedì 30 maggio 2016 21:42:29

Avrebbe potuto essere ben più pesante, in termini economici, il bilancio della truffa subita nella mattinata di oggi da un'anziana signora di Maiori a cui un finto corriere ha recapitato un pacco destinato al nipote, chiedendo il pagamento in contanti.
Procediamo per ordine: l'ignara signora riceve una telefonata da un uomo che si spaccia per il nipote, residente in una città del Nord Italia, chiedendole la cortesia di anticipare per lui il pagamento di 1000 euro per l'acquisto on-line di un personal computer. Passano pochi minuti ed il finto nipote telefona nuovamente, avvertendola che i pacchi in consegna sono due e che, quindi, l'importo da pagare ammonterebbe a 3000 euro. Fortunatamente, nel momento in cui bussa al citofono il sedicente corriere, la signora lo raggiunge nell'androne del palazzo con soli 1000 euro. Impossessatosi del malloppo, il truffatore scappa via a gambe levate. Inutile il tentativo di una vicina di casa che, intuito il raggiro, ha cercato in tutti i modi di fermarlo. Informati dell'accaduto i carabinieri della vicina stazione, sono partite le indagini anche attraverso l'acquisizione delle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza.

Quello di oggi è solo l'ultimo di una lunga serie di raggiri ai danni di persone anziane della Costa d'Amalfi. Ricordiamo che proprio lo scorso 23 aprile i carabinieri della Compagnia di Amalfi trassero in arresto in flagranza di reato due persone, originarie della provincia di Napoli e pluripregiudicate, con l'accusa di truffa ed estorsione ai danni di una 60enne di Amalfi; gli stessi malviventi che, nei giorni precedenti, avevano portato a segno la medesima truffa a scapito di una donna di Atrani.
Il nostro consiglio è sempre lo stesso: non cedere agli inviti di sconosciuti che, fingendosi avvocati, assicuratori, poliziotti o corrieri, chiedono per un qualsiasi motivo il pagamento in contanti di somme di denaro. Qualora riceviate una telefonata sospetta, chiedete immediatamente aiuto ad un parente, un vicino di casa o, meglio ancora, ai carabinieri.

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