CronacaAnche Gaetano Ruocco (ANSI) al sit-in di vicinanza al Procuratore Nicola Gratteri, minacciato dalla 'ndrangheta

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Anche Gaetano Ruocco (ANSI) al sit-in di vicinanza al Procuratore Nicola Gratteri, minacciato dalla 'ndrangheta

«Non lasceremo da solo il magistrato di Catanzaro Nicola Gratteri e siamo pronti a partecipare attivamente sull’intero territorio italiano affinché le coscienze di tutti siano toccate e si alzino con una voce sola», ha detto il Presidente dell’ANSI

Inserito da (Redazione LdA), venerdì 13 maggio 2022 12:42:13

"La nostra ribellione, la sua scorta". È lo slogan scelto dagli organizzatori del sit-in che si è tenuto oggi, venerdì 13 maggio, alle 11, nella piazza antistante la sede della Procura di Catanzaro per manifestare solidarietà al Procuratore Nicola Gratteri.

L'iniziativa, promossa da un cartello di sigle sindacali e associazioni, fa seguito alla notizia di un progetto di attentato contro il magistrato emersa da una segnalazione proveniente dai servizi segreti di un Paese straniero che avrebbero intercettato una comunicazione in tal senso. L'informativa risale ad alcune settimane addietro ed era rimasta riservata solo agli ambienti investigativi. I soggetti intercettati e interessati al progetto criminale farebbero capo a famiglie di 'ndrangheta più direttamente danneggiate dalle indagini di Gratteri sia in Calabria, sia in Sudamerica e negli Stati Uniti.

E così stamattina un coro unanime si è levato da piazza Matteotti, una vera e propria scorta civica al procuratore. In piazza circa 200 persone: tra queste il sindaco di Crotone Vincenzo Voci, i due candidati sindaci di Catanzaro Nicola Fiorita e Francesco Di Lieto, il testimone di giustizia Rocco Mangiardi, don Pino De Masi, Adriana Musella, il gruppo delle Agende Rosse e il senatore Nicola Morra, che ha espresso solidarietà anche agli uomini delle scorte e ha criticato la riforma alla giustizia del ministro Cartabia.

Presenti anche l'Associazione Nazionale Sottufficiali d'Italia (ANSI), tra gli organizzatori dell'evento, e l'Associazione per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia, presieduta da Carmine Mancuso.

In loro rappresentanza è intervenuto il Presidente dell'ANSI Gaetano Ruocco, originario della Costa d'Amalfi: «È un dovere morale e civico essere presenti e dare un segnale tangibile alle mafie, in modo che possano comprendere che se si tocca un uomo di Stato, ligio al proprio dovere, ci saranno migliaia di persone decise a insorgere al fine di opporsi ai loro propositi criminali. Non lasceremo da solo il magistrato di Catanzaro Nicola Gratteri e siamo pronti a partecipare attivamente sull'intero territorio italiano affinché le coscienze di tutti siano toccate e si alzino con una voce sola».

Ruocco ha ribadito che bisogna intervenire in modo più incisivo sui colletti bianchi «perché oggi il metodo mafioso è diventato lievito culturale nella gestione senza trasparenza di alcuni poteri dello Stato con alta discrezionalità».

 

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