CronacaAmalfi, su questione pontili Martingano replica a Falcone: «Nessuno avrebbe certificato il collaudo di quell’ammasso di ruggine»

Amalfi, su questione pontili Martingano replica a Falcone: «Nessuno avrebbe certificato il collaudo di quell’ammasso di ruggine»

Inserito da (redazionelda), lunedì 23 maggio 2016 11:37:42

«Dopo aver letto quanto riportato nel comunicato stampa a Sua firma apparso sui giornali locali, sono rimasta alquanto basita nel riscontrare non solo toni incomprensibilmente polemici e fuori luogo, ma soprattutto la mole di informazioni inesatte in esso contenute e magistralmente imbastite allo scopo di gettare gratuitamente discredito sulle istituzioni e nascondere all'opinione pubblica le reali responsabilità di questa incresciosa vicenda». E' quanto scrive il comandante della Polizia Locale di Amalfi, Agnese Martingano, all'indirizzo dell'avvocato Ennio Falcone, presidente della sezione amalfitana della Lega Navale all'indomani della missiva trasmessa ai soci con cui si annuncia l'impossibilità di reinstallare il pontile per l'ormeggio dei natanti nello specchio acqueo del porto di Amalfi in seguito al sequestro e al danneggiamento dovuto alle mareggiate dello scorso febbraio.

«Corre l'obbligo innanzitutto di precisare - scrive la Martingano - che l'Amministrazione Comunale di Amalfi, proprio nel mostrare una particolare sensibilità alle problematiche socio-economiche, occupazionali e di immagine della città connesse alla problematica, ha posto in essere tutto quanto in suo potere per addivenire ad una soluzione condivisa in tempi celeri, organizzando tavoli tecnici con tutti i soggetti istituzionali coinvolti nel procedimento di cui trattasi, senza scartare alcuna legittima ipotesi risolutiva. In quest'ottica si è svolto l'incontro a cui ho partecipato anch'io unitamente al Comandante Giannetto dell'Ufficio Locale Marittimo di Amalfi, incontro nel corso del quale, senza preclusione o pregiudizio di sorta, ma in un clima di sereno dialogo e fattiva collaborazione istituzionale, sono state analizzate e discusse tutte le possibili soluzioni prospettate sia dai concessionari per il tramite del loro tecnico e del loro legale di fiducia, sia dai rappresentanti degli enti coinvolti nella procedura amministrativa autorizzatoria. Pertanto, nessuna "intransigenza dei vari enti aventi competenza sul porto di Amalfi", nessuna "decisione imposta ex autoritate", ma semplicemente l'individuazione della soluzione fattivamente più conveniente e rapida per salvare una stagione turistica messa a rischio dalla miopia di operatori portuali che credevano di poter continuare in eterno ad esercitare la propria attività in condizioni di totale illegittimità!!!

Io non ho le competenze tecniche per affermare se i pontili galleggianti garantiscono idonee condizioni di sicurezza o meno (sulla mancanza di requisiti di sicurezza di un eventuale campo boe si sono espresse le autorità marittime!), ma mi chiedo quale tecnico avrebbe certificato il collaudo di quell'ammasso di ruggine che ancora oggi, e per anni ha fatto bella mostra di sé nello specchio acqueo della cartolina di Amalfi, visto che, almeno i due tecnici presenti all'incontro, hanno dichiarato che giammai avrebbero apposto la propria firma sotto un documento del genere!!!!!!! Ed allora, Avv. Falcone, Le chiedo: in quali condizioni di sicurezza hanno operato fino ad oggi i dipendenti della sua base nautica? in quali condizioni di sicurezza ne hanno usufruito i soci? Inoltre si dice che l'installazione di un pontile galleggiante risulterebbe eccessivamente oneroso in quanto comporterebbe una spesa di circa 100.000 euro!!! ......spesa, però, che divisa per i circa 60 soci ammonterebbe a meno di 2.000 euro a testa!!!!! ...bah!

Per quanto concerne poi gli inauditi attacchi personali, tengo a precisare che quest'ultima non è stata la prima segnalazione che il mio ufficio ha inoltrato all'Autorità Giudiziaria in merito a questa problematica, ma negli anni scorsi me ne sono occupata in varie circostanze, per cui negli anni precedenti io ero sempre qua!!! ...ma Lei dov'era???

Che Amalfi è un territorio sottoposto a vincolo paesaggistico sin dal lontano 1955 credo sia circostanza nota a tutti, per cui tutti sono a conoscenza del fatto che qualsiasi manufatto installato sul territorio necessita di autorizzazione paesaggistica!!! Che le concessioni demaniali prevedano un periodo di montaggio e uno di smontaggio nel corso dell'anno solare è anch'essa circostanza nota ai più (ma soprattutto a Lei che è titolare di concessione!!!), per cui nel periodo invernale un manufatto non smontato "occupa abusivamente suolo demaniale"!!!

Alla luce di quanto sin qui rappresentato - conclude il comandante - al solo scopo di chiarire le idee all'opinione pubblica, il Suo comunicato stampa mi sembra quanto meno pretestuoso e fuorviante, e le Sue affermazioni nei confronti dell'operato dell'Amministrazione Comunale quanto mai ingenerose!!!»

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