Ad Amalfi è stata denunciata la sparizione di uno zaino avvenuta ieri mattina (5 settembre) in pieno centro. Vittima dell'inconveniente un lavoratore amalfitano di 34 anni che, come tutte le mattine, intorno alle 8, nell'ultimare le consegne di generi alimentari nella zona di piazza dei Dogi, aveva lasciato, per questioni di comodità, il suo zaino nei pressi di un'aiuola pubblica del Corso (nella foto).

Al suo ritorno, dopo pochissimi minuti, l'uomo si è reso conto che la sua sacca di iuta e cotone di colore marrone, griffato col brand della celebre birra Corona, contenete le chiavi del furgone, quelle di casa e il portafogli con documenti d'identità oltre che tessere magnetiche e danaro contante, era sparito. Subito ha pensato a uno scherzo di qualche concittadino bontempone o delle persone con cui ogni mattina condivide il lavoro di scarico merci. In realtà lo zaino lasciato incustodito era stato prelevato intenzionalmente per non essere più riconsegnato.

Semplicemente rubato. Senza che nessuno dei presenti - non pochi a quell'ora quando la città riparte - si fosse accorto di nulla. Stando a quanto dichiarato ai Carabinieri all'atto della denuncia, all'interno del portafoglio vi erano diverse centinaia di euro, danaro prelevato poco prima allo sportello postale che sarebbe servito per pagare l'affitto di casa.

Il malcapitato, sposato e padre di due bambini, si è recato immediatamente al comando dei Vigili Urbani e raccontando la disavventura chiedendo al visualizzazione delle telecamere di pubblica sicurezza installate nel centro storico. Ma proprio le apparecchiature che coprono quell'area risulterebbero malfunzionanti.

In preda allo sconforto il 34enne, che ha interrotto le consegne, si è recato immediatamente dai Carabinieri.

«Oramai le speranze di poter ritrovare lo zainetto ed i soldi che conteneva sono davvero poche - ci dice sfiduciato -, ma la speranza è sempre l'ultima a morire.
A questo vorrei fare un appello a tutte le persone che vivono la piazza di Amalfi a quell'ora del mattino e a tutte le attività che sono munite di impianto di video sorveglianza: di spendere qualche minuto per poter ricordare o utilizzare i loro strumenti personali al fine di individuare l'autore del furto, oltre a confidare pienamente nell'Arma dei Carabinieri in un tempestivo e capillare intervento di indagine, tale da permettere il ritrovamento dell'oggetto e dell'autore del misfatto!
Non si può non sottolineare che una cittadina come Amalfi non può e non deve essere sprovvista di un accurato e dettagliato sistema di video sorveglianza, capace di poter aiutare le Forze dell'Ordine nelle proprie mansioni, in accadimenti del genere!
A cosa servono i tanti introiti e le tantissime manifestazioni organizzate nella splendida perla della
Costiera, se poi vengono a mancare le cose più scontate e necessarie nella tutela del cittadino, che a dir del vero paga e ringrazia le tasse nazionali e locali? Nella speranza di un lieto fine a questa triste vicenda mi auguro che ognuno faccia la propria parte. Al ladro, che potrebbe anche leggere questo mio appello, vorrei fargli capire il danno economico e morale provocato a me e alla mia famiglia. Uno scatto di umanità e sensibilità è atteso comunque».