CronacaAmalfi, morte "sospetta" di Fabio Borgese: disposta autopsia. Funerale rinviato

Amalfi, morte "sospetta" di Fabio Borgese: disposta autopsia. Funerale rinviato

Inserito da (redazionelda), mercoledì 10 gennaio 2018 05:49:31

Sarà sottoposto ad esame autoptico la salma di Fabio Borgese, il 34enne amalfitano deceduto nella mattinata di ieri in seguito a un malore improvviso. La magistratura vorrà chiarire le cause della morte, considerata sospetta, anche in relazione al fatto che il giovane, uno sportivo molto attivo, non soffrisse di particolari patologie che lasciassero presagire la tragedia. Inutile il disperato tentativo di rianimarlo dopo il trasferimento al Pronto Soccorso dell'ospedale di Ravello. Negativa l'ispezione cadaverica effettuata ieri presso la camera mortuaria del nosocomio costiero, con la salma che resta a disposizione dell'Autorità giudiziaria per l'autopsia che sarà effettuata tra la giornata di oggi e quella di domani. Di conseguenza i funerali non si svolgeranno questo pomeriggio, come programmato e fatto stampare sui manifesti. Rinviati a data da destinarsi.

Intanto ieri sera, a Castiglione, sono stati in tantissimi, amici e conoscenti, ex compagni di squadra e di canottaggio, a rendere l'ultimo saluto a Fabio, in un clima surreale, di strazio generale. Conosciuto e apprezzato per le sue qualità umane, di giovane costumato, disponibile, rispettoso e di lavoratore instancabile, era parte integrante del tessuto sociale amalfitano. Uomo di sport, con passione e orgoglio era membro la delegazione amalfitana della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, nonché portiere de "L'Ancora". Era, inoltre, fiero e devoto componente il gruppo dei portatori della statua di Sant'Andrea e di quella del Cristo Morto nel Venerdì Santo.

Padre e marito adorabile, lascia la moglie Liliana e l'adorata figlioletta di un anno e mezzo.

Ad Amalfi sono ancora in tanti a non voler credere a quanto accaduto. Un'intera comunità è stata segnata dalla tragica notizia che ha colpito le coscienze di tutti. A facebook ognuno affida il proprio sentimento più intimo.

«Insieme abbiamo condiviso molto, tra processioni di Sant'Andrea quella di Cristo Morto e dell’Immacolata... Eri sempre il primo a contattarmi per fare le foto alla squadra dell'Ancora e puntualmente arrivava il tuo messaggio di ringraziamento. Ci siamo visti fino a ieri ed eri impaziente a ricevere la foto della tua piccolina della sfilata dei pastorelli che mi avevi chiesto con tanto amore. Di te si potrebbe scrivere molto ma ora non riesco perché il dolore che assale me ma soprattutto la comunità di Amalfi è immenso. Oggi anche Amalfi è triste, si ode un silenzio assordante. Hai lasciato un vuoto incolmabile, non ci posso ancora credere.

Sono senza parole! Ora potrai godere della grazia di Dio e di Sant'Andrea che con grande fede e devozione portavi sulle spalle. Vorrà dire che Gli serviva un portatore giovane. Stai vicino anche da lassù alla tua famiglia, a tua moglie e soprattutto alla tua piccolina. Ciao Fabio scrive il fotografo Michele Abbagnara.

Disperato l'amico Gemanino Castello: «Come farò senza te? Ti preoccupavi per me quando mi vedevi giù, avevi sempre una parola di conforto eri felice quando mi vedevi felice quando partivo per le vacanze eri uno dei pochi che mi diceva senza invidia senza cattiveria senza malignità fai bene rilassati divertiti e non pensare a niente mi messaggiavi tutte le mattine per sapere la vacanza come andava eri premuroso mi dicevi di stare attento che dire ho perso un fratello nel vero senso della parola riposa in pace caro amico mio non ti dimenticherò mai resterai per sempre nel mio cuore ti voglio bene Fabio».

«Te ne sei andato lasciando un vuoto incolmabile. In silenzio, come sapevi fare tu. Mai una parola fuori luogo, mai una cattiveria, sempre pronto a dare consigli e conforto. Mi piace ricordarti con la grinta e la voglia che mettevi in tutto quello che facevi. Da domani non sarà più lo stesso, non so se riuscirò di nuovo a varcare quel cancello. Mi mancherà la tua simpatia, mi mancherà il tuo modo di fare, mi mancheranno le tue sgridate per difendere quella porta, la "nostra" porta, quella che tanto difendevi con onore e con tutte le tue forze.. quelle forze che oggi ti hanno abbandonato. L'unico rimpianto che ho è quello di non essere riuscito mai a dirti grazie. Grazie di tutto! Fabio mi mancherai!», il messaggio dell'ex compagno di squadra Vincenzo Bellogrado.

«Non riesco a chiudere gli occhi e pensando che domani è tutto normale, no! Mi vengono in mente tante cose la nostra infanzia i bei momenti passati insieme da ragazzi e questo sarà un ricordo che lo porterò sempre nel mio cuore Fabio! A volte la vita è ingiusta hai la mia stessa età non si può morire così hai lasciato un vuoto a tutti noi che non si può accettare. Ma rimarrà il tuo sorriso il tuo vero valore la tua anima! Io non riesco a dirti addio caro amico mio anche se sono lontano e non essendo lì per salutarci per l'ultima volta ti dico solo ciao Fabio, la tua presenza esisterà per sempre nei nostri cuori!», il pensiero di Edy Savo.

«Ho ricevuto una tremenda notizia dalla mia città: mi spezza il cuore di netto. Un ragazzo, un figlio di Amalfi, la sua bontà estrema, la sua anima dolce e pura..l'ho visto crescere, giovane appassionato della vita, del movimento, fiero della sua terra, divenuto marito e padre, sportivo esemplare. Faccio spazio al mio dolore, caro Fabio, lasci vuoto, tormento e impotenza di fronte alle attese di questa vita. Mi mancherà già il tuo abbraccio ad ogni mio ritorno» scrive Luigi Carbone, amalfitano residente nel Sannio.

Ieri pomeriggio, al Centro di Solidarietà "Mons. Ercolano Marini di Amalfi", seconda casa di Fabio, i ragazzi lo hanno voluto salutare a modo loro, utilizzando palloni e cinesini posizionati su quel campo che tante volte l'aveva visto protagonista in oltre venticinque anni.

«Oggi ho perso un "figlio", un ex calcettista mio che tanto mi voleva bene e mi rispettava. Ho messo questa foto perchè eri così contento che ti sposavi ed essere presente al tuo matrimonio per me è stato una grande soddisfazione perchè eri diventato "grande". Adesso l'unica parola che mi viene in mente in questo triste momento è "perché"?? 34 anni lasci questa terra lasciando Amalfi e tutti quelli che ti conoscevano senza parole. Ciao Fabio, che gli angeli ti accompagnano fino in paradiso e stammi sempre vicino. Ti voglio bene!» è il messaggio postato da Stefano Salviati, dirigente del Napoli Calcio a 5, legato a Fabio da un ventennio, dai tempi in cui il movimento amalfitano calcettistico seppe esprimersi al meglio.

Il presidente dell' Asd Canottieri Partenio, Franco Noio: «Abbiamo trascorso ore indimenticabili insieme soprattutto da giugno ad ottobre durante gli allenamenti svolti in barca alle 5 del mattino a Maiori durante i quali recitavi spesso le seguenti frasi: mi raccomando oggi un'ora fatta bene e siamo una famiglia. Frasi che conserverò nel mio cuore.
Nonostante i continui scherzi goliardici ai quali frequentemente eri sottoposto, hai sempre mostrato un comportamento da vero sportivo evidenziando le doti di grande uomo. Ci mancherai molto e soprattutto al sottoscritto caro Fabio. Ciao».

Su tutti i campi da gioco della Campania un minuto di silenzio. «A nome personale e di tutta la FIGC Campania partecipiamo commossi all'immenso dolore che ha colpito la famiglia Borgese per l'improvvisa e prematura scomparsa del caro Fabio componente della Società Sportiva "L'Ancora " di Amalfi .
Fabio sarà ricordato con un minuto di raccoglimento su tutti i campi della Regione Campania. Ciao Fabio, resterai sempre nei nostri cuori» comunica il presidente FIGC della Campania Salvatore Gagliano.

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