CronacaAmalfi: lancia fumogeno contro Caserma Carabinieri, DASPO per 25enne tifoso

Amalfi: lancia fumogeno contro Caserma Carabinieri, DASPO per 25enne tifoso

Inserito da (ilvescovado), martedì 10 maggio 2016 15:53:13

I Carabinieri della Compagnia di Amalfi hanno deferito in stato di libertà un 25enne amalfitano per interruzione di pubblico ufficio ed esplosioni pericolose. La notte del 1° maggio scorso, alle 2 e 30 circa, all'interno della recinzione della Compagnia dei Carabinieri di Amalfi, è stato lanciato un fumogeno acceso, tipo da stadio, che dopo aver lambito le autovetture di servizio parcheggiate è giunto di fronte l'ingresso della struttura, generando una fiamma ed un intenso fumo rosso.

Il carabiniere di piantone, dopo aver accertato ed impedito che il fumogeno provocasse un incendio, ha allertato i colleghi della Compagnia che hanno avviato le indagini per l'identificazione del soggetto.

I Militari hanno immediatamente visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza della Caserma che avevano immortalato un soggetto, con volto coperto, lanciare con forza, da una distanza di circa trenta metri al di là del cancello di accesso, il fumogeno.

Grazie all'ausilio delle telecamere comunali, invece, sono stati ripercorsi a ritroso i movimenti del giovane per giungere alla sua certa identificazione e alla comprensione del movente: si tratta di un tifoso della locale squadra di calcio a 5, il Futsal Coast, che nel corso della sera precedente, insieme ad un gruppo di altri ragazzi amalfitani, era intento a festeggiare la promozione della squadra in serie C. Dopo l'ultima partita di campionato, giocata a Vettica, dirigenti, giocatori e tifosi si erano riuniti in un noto ristorante del centro per poi continuare i festeggiamenti in Piazza Duomo con cori, sbandieramenti e l'accensione di piccoli artifizi pirotecnici.

Proprio al termine di questa festa, il 25enne, prima di rientrare a casa, ha imboccato via Casamare e, dopo essersi coperto il volto, ha lanciato il fumogeno in direzione della Caserma. Nella sua abitazione i Carabinieri hanno subito rinvenuto gli stessi indumenti con il quale il giovane era stato ritratto dalle telecamere prima e durante il gesto. Per il ragazzo è scattata la denuncia nonché l'adozione (oggi) da parte del Prefetto della misura del DASPO, cioè il divieto per i prossimi due anni di partecipare a qualsiasi tipo di manifestazione sportiva.

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