CronacaA Mosul lo scempio dell’Isis. Accecati da un'assurda rabbia distruggono a mani nude le opere d’arte

A Mosul lo scempio dell’Isis. Accecati da un'assurda rabbia distruggono a mani nude le opere d’arte

Inserito da (admin), venerdì 27 febbraio 2015 14:42:50

Aggiungono cattiverie su cattiverie, con le loro azioni, gli jihadisti dell'Isis.

Ultimo scempio è al museo delle antichità di Mosul dove statue risalenti a molto prima della venuto di Cristo sono state distrutte dalla furia e dalla cattiveria di queste persone.

Opere d'arte e i reperti archeologici, antichi bassorilievi con più di 3000 anni di storia sono stati abbattuti da uomini riconducibile al gruppo Isis.

Il video, diffuso dallo Stato Islamico a Mosul, è l'ultima gesto di una campagna contro le vestigia del passato che ha già visto i miliziani dello Stato islamico far saltare in aria chiese e luoghi di culto, bruciare libri ed intere biblioteche oltre che distruggere una parte della cinta muraria di Ninive, l'antica capitale Assira alla periferia dell'odierna Mosul.

Non ci sono parole per commentare simili gesta ed approfittiamo di un post pubblico di Angelo Criscuoli, esperto di arte operante in Costa d'Amalfi, per esprimere il sentimento di tristezza che la redazione de Il Vescovado prova nel guardare le immagini di questo video:

 

"Passano i secoli, i millenni, ma non muta la MISERA CONDIZIONE UMANA. Condannato all'IMPOTENZA SULLA NATURA che non gli appartiene, l'uomo LOTTA CONTRO SE STESSO, cruento, brutale, drogato dall'illusione di poter stabilire una VERITà che non ha mai posseduto. Insofferente dei propri limiti ed incapace di apprezzare il misterioso dono dell'esistenza, nella brama cieca d'ONNIPOTENZA lavora perennemente all'AUTODISTRUZIONE."

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