Cronaca32enne di Maiori rischia di morire dissanguato, salvato al Costa d’Amalfi. Ora vogliono sopprimere anche cardiologia notturna

L'eterno paradosso

32enne di Maiori rischia di morire dissanguato, salvato al Costa d’Amalfi. Ora vogliono sopprimere anche cardiologia notturna

Inserito da (redazionelda), mercoledì 8 febbraio 2017 17:55:32

(ANTEPRIMA) È vivo per miracolo e sta bene il 32enne di Maiori che ieri sera era giunto al Pronto soccorso di Castiglione in gravi condizioni.

Il giovane aveva perso conoscenza mentre si trovava a casa: da qui la richiesta di intervento da parte di un'ambulanza del 118 che d'urgenza l'ha condotto al nosocomio della Costa d'Amalfi.

Preso in cura da Giancarlo Di Buono, il cardiologo dei miracoli, il giovane presentava cianotico con pressione bassa, alterazioni circolatorie e respiratorie. Attraverso l'utilizzo dell'ecografo cardiaco, lo specialista si è subito accorto della rottura dell'aorta con un versamento di sangue in atto intorno al cuore che stava gradualmente rallentando i battiti.

Senza perdere ulteriore tempo è stato ordinato il trasferimento d'urgenza presso l'ospedale di Salerno. Il degente è stato affidato al rianimatore che lo ha accompagnato, a bordo di un'ambulanza di rianimazione di tipo A, in una corsa disperata, presso il reparto di Cardiochirurgia dell'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno dove è stato sottoposto a un delicatissimo e lungo intervento chirurgico conclusosi con successo.

Trasferito in Rianimazione, nella tarda mattinata il giovane è stato "stubato" e ha cominciato a respirare autonomamente. Ora è fuori pericolo, ma bastava qualche minuto in più per permettere al suo cuore di "annegare" nel sangue in fuoriuscita dall'aorta.

Ancora una volta il piccolo ospedale della Costa d‘Amalfi si rivela "salvavita": un grande esempio di efficienza sanitaria.

L'ennesimo lieto epilogo fa gioire a metà perché giunge proprio nel giorno in cui trapela con forza la voce di un nuovo taglio all'ospedale che da pochi mesi è stato riconosciuto in zona disagiata. Proprio il servizio di cardiologia notturna potrebbe essere presto abolito per effetto delle nuove disposizioni dell'Azienda Ruggi. La notizia giunge in concomitanza con quella della nomina, così come previsto nel piano strategico disegnato dalla direzione aziendale, di Enrico Coscioni a primario della cardiochirurgia dell'Ospedale di Salerno, affiancando Severino Iesu alla cardiochirugia d'urgenza.

Stando a quanto appreso la possibilità di scippare Castiglione della cardiologia notturna sarebbe dettata dalla necessità di aumentare i turni in cardiologia a Salerno. Se così dovesse essere, per l'ospedale della Costa d'Amalfi sarà notte fonda dopo l'abolizione della radiologia notturna, con il riconoscimento ad Ospedale in zona disagiata da 20 posti letto, che suonerebbe tanto come un'assurdità, la solita barzelletta all'italiana.

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