ChiesaRavello, il prodigio è avvenuto: il Sangue di San Pantaleone si è liquefatto

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Ravello, il prodigio è avvenuto: il Sangue di San Pantaleone si è liquefatto

Il 27 luglio è per Ravello il giorno più importante dell’anno perché si festeggia il Santo Patrono, San Pantaleone.

Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 28 luglio 2023 18:43:57

Il 27 luglio è per Ravello il giorno più importante dell'anno perché si festeggia il Santo Patrono, San Pantaleone. Medico di Nicomedia, morto martire nel 305 d. C., durante una delle più dure persecuzioni contro i Cristiani, è accomunato al Patrono della città di Napoli, San Gennaro, per il prodigio con cui ogni anno sottolinea il suo patrocinio alla città.

Nel Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta, nella cappella che occupa dal 1643 l'abside sinistra del presbiterio, è conservata, infatti, l'ampolla che contiene il sangue del martire che ogni anno nel periodo che precede il 27 luglio, giorno del martirio, si liquefà assumendo la colorazione rosso viva, tipica del sangue appena sgorgato.

E anche stavolta il prodigio si è ripetuto: ieri i fedeli hanno potuto vedere con i propri occhi che il Sangue di San Pantaleone, che per la maggior parte dell'anno permane ad uno stato denso scuro ed opaco, è diventato liquido. Sotto lo strato superficiale giallognolo, quello intermedio si è schiarito, diventando rosso rubino, a prova della liquefazione. Come i ravellesi sanno, ciò è un presagio di buon auspicio.

La reliquia, portata a Ravello in epoca medievale, è conservata in una nicchia protetta da grate perché l'ampolla non può essere toccata a causa dell'emanazione di una scomunica, resasi necessaria a causa della disinvoltura con cui i vescovi del passato regalavano a chi veniva a Ravello parte del sangue.

Durante le celebrazioni,il parroco Don Angelo Mansi ha annunciato di aver dato il via a una raccolta fondi per il restauro delle porte e delle finestre della cappella di San Pantaleone.

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