ChiesaMinori, restaurata l'edicola votiva dedicata a Santa Trofimena

Minori, restaurata l'edicola votiva dedicata a Santa Trofimena

Inserito da (redazionelda), mercoledì 15 luglio 2015 11:09:17

Il 13 luglio scorso, giorno dei solenni festeggiamenti in onore di Santa Trofimena, a Minori è stata inaugurata la nuova edicola votiva dedicata alla Santa Patrona, ubicata sulla strada statale 163 - all'ingresso della cittadina costiera - restaurata dopo i danni provocati dal tempo. Un'iniziativa che ha visto la partecipazione di tutta la cittadina, di cui la devozione verso la Patrona è nota. Alla presenza del sindaco Andrea Reale, il parroco, Don Ennio Paolillo, ha ringraziato, per l'impegno mostrato alla realizzazione dell'opera di fede, Antonio Di Lieto, Raffaele Cioffi, Guglielmo Ruocco, Franco Ingenito, William Gambardella, Buonocore Teodoro, Mario Ruocco, Claudio Citarella, Gennaro Amatruda, Patrizia Infante, Luigi Castellano e la Famiglia della signora MariaCivale.

In ogni angolo, piazza, vicolo, strada della Città del Gusto, come nel resto della Costiera, si può scorgere, nel suo intimo silenzio, una piccola edicola votiva che ricorda un fatto, un episodio legato al patrocinio di un santo o una semplice manifestazione di religioso amore.

E anche questa edicola votiva ha la sua storia: scavata nella roccia a custodire una statuetta di Santa Trofimena, è legata agli eventi bellici che sconvolsero Minori e l'intera costiera subito dopo lo sbarco degli americani nel settembre del 1943. Proprio in prossimità di quel punto, in quei giorni funesti venne collocata una potentissima carica esplosiva che miracolosamente non detonò, evitando distruzioni e morte.

L'incrollabile fede dei Minoresi attribuì l'evento miracoloso proprio alla Santa Patrona e per questo venne eretta a perpetua memoria il piccolo sacello. Alla base della statua incisero nel marmo: "A S. Trofimena V.e M. il popolo di Minori rende grazie per la sua singolare protezione minori 8.9. 43".

Purtroppo la statuetta in ceramica della santa versava in stato di evidente degrado, dopo essere stata alcuni anni fa, anche oggetto di un atto vandalico e, per iniziativa di alcuni concittadini, si è pensato di sostituirla con nuovo esemplare in marmo custodito nella Basilica e proveniente dall'antico monumento del lungomare. Per anni, senza mai dimenticarsene, ogni giorno, fino alla soglia dei suoi 94 anni, Maria, moglie del sarto del paese Gerardo Antonio Buonocore, si è recata presso quella edicola per tenerla in ordine, pregare, portare un fiore e un lumino alla innocente verginella, una pia usanza che oggi continua grazie a chi ne ha saputo raccoglierne l'eredità. Anche lei sicuramente dal mondo dei giusti avrà sorriso per il lieto evento, insieme a tutti quei minoresi che ieri hanno ammirato la nuova opera. E' proprio attraverso questi piccoli atti di fede che la storia e l'identità di un popolo continuano, si fortificano.

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