ChiesaAtrani, 24 febbraio si ricorda il terzo centenario del “Miracolo di Santa Maria Maddalena” /PROGRAMMA

Atrani, Costiera amalfitana, Santa Maria Maddalena

Atrani, 24 febbraio si ricorda il terzo centenario del “Miracolo di Santa Maria Maddalena” /PROGRAMMA

Si racconta, che in un pomeriggio molto piovoso di un lontano mese di febbraio, alcuni atranesi, tra i quali due nobildonne, che abitavano lungo le pendici del monte Aureo, furono inconsapevoli testimoni di una delle più incredibili e suggestive visioni che la loro condizione umana potesse mai immaginare.

Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 19 febbraio 2024 12:29:29

Il 24 febbraio 2024 Atrani ricorda il "Miracolo di Santa Maria Maddalena".

 

Si racconta, che in un pomeriggio molto piovoso di un lontano mese di febbraio, alcuni atranesi, tra i quali due nobildonne, che abitavano lungo le pendici del monte Aureo, furono inconsapevoli testimoni di una delle più incredibili e suggestive visioni che la loro condizione umana potesse mai immaginare. Infatti, preceduto da un raggelante fragore, incominciò a staccarsi dalla parte alta del monte Civita un grossissimo masso che minacciava di cadere sul Conservatorio Santa Rosalia, abitato da suore e orfanelle.

In un istante però, il loro stato d'animo, fu subito attratto da un altro fenomeno inspiegabile, ma ancora più incredibile e sensazionale del precedente. Infatti, quando tutto sembrava presagire un'inevitabile ed immane tragedia, ecco che il masso non riuscì a concludere il suo devastante atterraggio perché all'improvviso, fu affiancato ad entrambi i lati, da due sagome, due figure, che non solo ne deviarono la traiettoria ma, accompagnandolo nella caduta, lo deposero su una parte del suolo del conservatorio Santa Rosalia senza provocare alcun danno (si dice che solo tre galline ebbero la peggio).

Secondo il racconto accurato di alcuni atranesi, le due figure furono identificate una in Santa Maria Maddalena, la patrona di Atrani, l'altra, in Santa Rosalia, alla memoria della quale era stato dedicato il Conservatorio nel 1683. Tra i più anziani, a ricordare i fatti accaduti, si pronuncia in dialetto una simpatica filastrocca che in poche parole racchiude tutte le ansie, le paure e le emozioni di quell' indimenticabile e memorabile pomeriggio di Febbraio: "Rusalinèlla e Matalenèll hann mantenùt a muntagnèll". Ossia: "Santa Rosalia e Santa Maria Maddalena hanno mantenuto il masso".

 

Di seguito il programma dei festeggiamenti alla Collegiata di S. Maria Maddalena.

 

Ore 17:00

Visita guidata della Collegiata, a cura dei bambini della scuola di catechismo (primaria e secondaria).

Ore 18:00

Esposizione della Statua di S. M. Maddalena e Santa Messa. Quindi canto degli inni "E sei di Atrani", "Evviva la Santa" a cura del coro dei piccoli.

 

Ore 19.00

Lettura del testo "Miracolo di Santa Maria Maddalena" a cura dei bambini del catechismo (secondaria).

Breve introduzione del video "Il Miracolo della Montagnella" per la regia di Giuseppe Pisacane.

 

Ore 20

Reposizione della Venerata Statua.

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