AttualitàSi riparte col primo caffè al bar

Si riparte col primo caffè al bar

Inserito da (redazionelda), lunedì 18 maggio 2020 10:49:04

Oggi l'Italia riparte. Dopo oltre due mesi di lockdown, le città hanno si sono svegliate, intanto, con barbieri e parrucchieri tornati ad aprire i propri saloni.

Anche i bar sono riaperti aperti: in Costiera Amalfitana finalmente si è tornati a sorseggiare il caffè e a gustare un croissant appena sfornato al banco del bar preferito dopo tanto, troppo tempo. Ma non tutti i bar hanno riaperto: c'è chi preferisce attendere tempi migliori con il ritorno alle presenze turistiche, anche di prossimità. Se ne potrebbe riparlare dal lungo ponte del 2 giugno. Intanto si attende a giovedì per la riapertura dei ristornanti. Un passo alla volta verso la ripresa.

«Oggi entriamo a pieno regime nella Fase 2, ci inoltriamo con fiducia e responsabilità nella strada che ci conduce al ripristino delle ordinarie attività di vita sociale ed economica. Il Paese si sta rimettendo in moto, in maniera prudente e ordinata, seguendo le indicazioni del Governo». Così il premier Giuseppe Conte in una lettera a Leggo invitando a non dimenticare che «la strada è ancora lunga e non dovremo mai abbassare la guardia, proteggeremo noi stessi e i nostri cari rispettando le regole di precauzione e di sicurezza che sono ormai note a tutti».

 

E Papa Francesco, dando avvio alla messa sulla tomba di Giovanni Paolo II nel centenario della nascita del pontefice polacco, ha riaperto questa mattina la celebrazione di liturgie con il pubblico nella Basilica di San Pietro, in coincidenza con quanto accade nello Stato italiano. Nella cappella della tomba del Papa santo sono presenti circa 30 persone, ben distanziate sui banchi. Presenti insieme al Papa anche i cardinali Angelo Comastri e Konrad Krajewski e i monsignori Piero Marini e Jan Romeo Pawlowski.

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