AttualitàRavello, Antonio Porpora Anastasio torna alla direzione artistica della Concert Society

Ravello, Antonio Porpora Anastasio torna alla direzione artistica della Concert Society

Inserito da (redazionelda), domenica 3 luglio 2016 18:59:26

Antonio Porpora Anastasio, musicista amalfitano oltre che sagace scrittore e attento studioso di storia locale, torna alla direzione artistica della Società dei Concerti di Ravello.

Dopo esattamente dieci anni (è del 2007 l'ultimo cartellone a sua firma) il Maestro Porpora Anastasio è nuovamente alla guida di una delle più consolidate organizzazioni concertistiche della Campania che, da oltre un trentennio, arricchisce Ravello con un denso calendario di eventi, primo riuscito tentativo di destagionalizzazione in Costiera Amalfitana.

L'attuale presidente Pasquale Palumbo - cofondatore della Società dei Concerti con la compianta musicologa italo-belga Marie Paule Cantarella van Wetter - e che aveva curato in questi anni la programmazione, d'ora in poi si dedicherà esclusivamente all'attività promozionale e a quella logistico-organizzativa.

«Sono felice di tornare alla direzione artistica della Società dei Concerti, che avevo abbandonato a malincuore nel 2007 a causa della mia lontananza fisica dalla Costiera - spiega il maestro Porpora - Ritengo, infatti, che un direttore artistico debba essere costantemente presente ‘sul campo'. Oggi quest'impedimento si può aggirare grazie allo streaming degli eventi che mi permette di avere immediata cognizione dell'andamento della stagione concertistica, della qualità delle esecuzioni e della riposta del pubblico da qualsiasi posto. Fino a pochi anni fa questo era impossibile. La linea programmatica delle nostre stagioni concertistiche, anche se con caute incursioni in generi meno strettamente classici, è immutata: protagonista è la grande musica, protagonisti i grandi autori di musica. Così si serve l'arte, nella sua forma più pura, affidandola ad artisti che accettano il ruolo di ‘medium' senza spostare l'attenzione verso i personalismi divistici che sono sempre causa di profondi equivoci».

«Siamo riconoscenti a Connectivia che con la sua rete WiFi ci ha fornito una velocità di connessione irraggiungibile con la rete tradizionale e quindi creato i presupposti per il ‘monitoraggio remoto' da parte del Maestro Porpora Anastasio. Grazie alla banda ultraveloce potremo così rendere disponibile on line l'intero archivio musicale che, attivato nel 1997 grazie ad un contributo all'epoca erogato congiuntamente dalla Provincia di Salerno e dell'Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, raccoglie oltre 3000 ore di registrazioni audio» ha aggiunto Palumbo.

Antonio Porpora Anastasio, pianista di scuola napoletana, svolge attività concertistica dal 1983 ed ha suonato in Italia, Francia, Belgio, Spagna, Austria, Svezia, Danimarca, Australia e Argentina. Ha svolto un'intensa attività teatrale in qualità di pianista, maestro sostituto, maestro concertatore, direttore, arrangiatore e compositore (con Roberto De Simone, Peppe e Concetta Barra, Valeria Moriconi, Lindsay Kemp ecc.).

Collabora con quotidiani, mensili e riviste specializzate, ed ha pubblicato libri, articoli, revisioni e saggi monografici di e su Giacomo e Antonio Tirabassi, Nestore Caggiano, Jacopo Foroni, Antonio Sorrentino, Luigi e Gaetano Afeltra, Concetta Barra, Aurel Victor Spachtholz, Pasquale Galante, Ernesto Saquella, Antonio Davide, Annalisa Cerio, Angelo Tajani, Roberto De Simone, Pietro Scoppetta, Edoardo Dalbono, Giammaria Gonella, Auri Campolonghi, ecc.

È stato direttore artistico di rassegne concertistiche in provincia di Salerno, fra cui: Festival della Tradizione (Praiano), Percussioni sotto le Stelle (Baronissi), Scenari, Concertiannunciati, Passaggio in Musica, Le Terrazze e le Piazze di Amalfi.

Nel 1992 ha ricevuto il premio "Una vita per il Teatro, il Teatro per la Vita" in occasione del XXII Settembre al Borgo - Reggia di Caserta e, nel 1999 il "Premio della Cultura" dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nel giugno 2013, in occasione della Festa Europea della Musica, ha curato la mostra "La Canzone Napoletana classica nelle immagini dei suoi illustratori" allestita nell'Auditorium della Biblioteca Nazionale di Torino.

Il Maestro trova oggi uno scenario senz'altro diverso da quello che aveva lasciato: sono mutati i flussi turistici e quindi gli interessi del pubblico, senz'altro più giovane che in passato, così come sono cambiate le location dei concerti. Indisponibile da alcuni anni Villa Rufolo (nella quale la Fondazione Ravello permette ancora di conservare la sede organizzativa ma non concede più gli spazi storicamente utilizzati per lo svolgimento dei concerti), piccole gemme sono ora proposte al godimento degli spettatori, come la suggestiva e monumentale Annunziata e il più moderno e immediatamente accessibile Ravello Art Center.

Al Maestro Antonio Porpora Anastasio i migliori auguri di buon lavoro per la sua terra natia.

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