AttualitàPremio Strega: Antonio Scurati guida cinquina, seconda Cibrario

Premio Strega: Antonio Scurati guida cinquina, seconda Cibrario

Inserito da (redazionelda), giovedì 13 giugno 2019 15:54:16

Antonio Scurati con 312 voti e il suo 'M. Il figlio del secolo' (Bompiani) guida la cinquina del Premio Strega 2019 votata ieri sera per la prima volta al Tempio di Adriano a Roma e non nella storica sede a Casa Bellonci poichè è in ristrutturazione.

Al secondo posto Benedetta Cibrario con 203 voti per 'Il rumore del mondo' (Mondadori) e al terzo Marco Missiroli con 189 voti per 'Fedeltà' (Einaudi). Al quarto posto Claudia Durastanti con 'La straniera' (La nave di Teseo), 162 voti e al quinto 'Addio fantasmi' di Nadia Terranova con 159 voti.

Primo degli esclusi è Paola Cereda con 'Quella metà di noi' (Giulio Perrone editore) che ha avuto 133 voti.
Su un totale di 660 aventi diritto al voto hanno espresso tre preferenze in 592, per una percentuale dell'89,69%. A presiedere il seggio Helena Janeczek, vincitrice del Premio Strega 2018.

M. Il figlio del secolo (Bompiani), il nuovo romanzo storico di Antonio Scurati in gran parte scritto dal punto di vista di Benito Mussolini, è uno dei libri recenti di cui si è parlato di più. È arrivato nelle librerie il 12 settembre e da cinque settimane è nella classifica dei dieci libri più venduti: in quella della settimana scorsa era risalito al sesto posto.

«Dopo anni di narrazione prima fascista e poi antifascista, è caduta la pregiudiziale ideologica. I ragazzi di oggi nei licei non capiscono perché bisogna dirsi antifascisti, i politici civettano con gli slogan del duce. Era ora di riscrivere questa storia da dentro. Perché il lettore diventasse antifascista alla fine e non all'inizio della lettura» ha spiegato a La Repubblica Scurati, legato a Ravello sin da ragazzino e che tutt'oggi non rinuncia a trascorrervi le vacanze nella casa di famiglia a San Pietro alla Costa.

Galleria Fotografica