AttualitàPiero Angela se n’è andato, la sua lettera d’addio: «Io ho fatto la mia parte, adesso tocca a voi»

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Piero Angela se n’è andato, la sua lettera d’addio: «Io ho fatto la mia parte, adesso tocca a voi»

Sulla pagina Fb del programma “Super Quark” è comparsa una sua lettera d’addio: «Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi». Così Piero Angela, che soffriva di discopatia

Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 13 agosto 2022 15:14:20

È morto a 93 anni Piero Angela, il patriarca della divulgazione italiana. A spegnere il suo sorriso una malattia chiamata discopatia degenerativa.

"Buon viaggio papà", ha scritto il figlio Alberto sui suoi profili social annunciando la scomparsa del padre.

Nato a Torino nel 1928, Piero Angela aveva iniziato la sua carriera giornalistica in Rai come cronista radiofonico, divenendo poi inviato e conduttore del tg.

La sua grande popolarità è legata ai suoi programmi di divulgazione scientifica, da Quark a Superquark per citare i più importanti, con i quali ha fondato per la televisione italiana una solida tradizione documentaristica.

Per il suo operato, nel 2004 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana e nel 2021 del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Sulla pagina Fb del programma "Super Quark" è comparsa una sua lettera d'addio: «Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano».

«Malgrado una lunga malattia - racconta Angela - sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte...). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell'ambiente e dell'energia. È stata un'avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato».

«Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio», chiosa.

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