AttualitàNo Naspi, la voce degli stagionali della Costiera arriva in Regione. Dopo Pasqua sindaci a Santa Lucia

No Naspi, la voce degli stagionali della Costiera arriva in Regione. Dopo Pasqua sindaci a Santa Lucia

E' stato chiesto all'Assessore regionale al Lavoro, Sonia Palmeri, di farsi portavoce delle esigenze dei precari presso il Governo centrale per arrivare, di comune accordo, a una modifica sostanziale dell'attuale Naspi

Inserito da (ilvescovado), sabato 19 marzo 2016 16:26:36

Erano un centinaio circa i lavoratori stagionali della Costa d'Amalfi che ieri mattina (18 marzo) hanno manifestato sotto la sede della Regione Campania per dire ancora no alla NASPI.

Con loro gli stagionali della Penisola Sorrentina e Isola di Capri che, compatti, hanno partecipato allo sciopero generale indetto da alcune sigle del sindacalismo di base, tra cui il CUB, la cui manifestazione si è poi dislocata nelle strade principali del centro storico di Napoli. Tra le varie tematiche - diritto al lavoro stabile e duraturo, taglio netto delle spese militari a favore di servizi sociali - il corteo ha puntato il dito contro la NASPI, la legge che prevede il dimezzamento dell'indennità di disoccupazione per tutti i lavoratori stagionali, (di fatto chi lavorava sei mesi percepiva altri sei mesi di disoccupazione; ora invece, con il Jobs act e la Naspi, con sei mesi di lavoro si ha diritto solo tre mesi di indennità di disoccupazione, lasciando i lavoratori per 3 mesi senza alcun reddito). Presenti alla manifestazione Giovanni Cafagna ed Andrea Ciampini, rappresentanti dell'ANSL (Associazione Nazionale Lavoratori Stagionali), nata negli ultimi mesi proprio con l'intento comune di modificare la Naspi e ricevere garanzie di tutela per ogni lavoratore. La giornata è stata contraddistinta dalla coesione e dall'unità d'intenti delle varie anime che compongono il movimento dei lavoratori stagionali a livello regionale e nazionale.

Infatti, a fine manifestazione, una delegazione delle varie realtà presenti, ha incontrato l'assessore regionale al Lavoro, presso gli uffici della Regione Campania, Sonia Palmeri, per presentare un documento propositivo per superare la tematica NASPI, attraverso investimenti di risorse e piani strategici volti ad implementare il Turismo, la Destagionalizzazione, la logistica e l'indotto in una regione dalle potenzialità inespresse in queste settori.

E' stato inoltre chiesto all'Assessore di farsi portavoce delle esigenze dei precari presso il Governo centrale e il ministro Poletti per arrivare, di comune accordo, a una modifica sostanziale dell'attuale Naspi, tenendo ben presente che la prima richiesta, il primo auspicio, dei lavoratori è quello di poter lavorare il più a lungo possibile, impiegando i mesi di disoccupazione anche con lavori socialmente utili o con corsi di formazione, atti a migliorare il livello e la qualità dei servizi offerti. L'assessore Palmeri avrebbe accettato di buon grado la richiesta dei lavoratori stagionali, promettendo di convocare, subito dopo le festività pasquali, un tavolo di lavoro presso la sede della Regione Campania con il neo assessore al Turismo Matera e i sindaci delle zone a vocazione stagionale per perseguire gli obiettivi del documento presentato.

«Nel manifestare la nostra massima soddisfazione per la partecipazione a questa giornata e per il primo passo concreto verso un'unità nella comune battaglia in difesa del diritto al lavoro e al salario per tutta la durata dell'anno - fa sapere una rappresentanza di stagionali della Costa d'Amalfi - ci auguriamo che, ovunque in Italia, dalle amministrazioni regionali, spinte da quelle comunali, e soprattutto dai movimenti dei lavoratori, si possa sollevare un grido in difesa delle decine di migliaia di famiglie che vivono di lavoro stagionale e che, con la Naspi, restano senza alcuna forma di reddito per un intero periodo dell'anno».

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