AttualitàMaiori segnala al Governo la “bellezza” del Convento San Domenico

Maiori segnala al Governo la “bellezza” del Convento San Domenico

Chiuso in seguito al terremoto del 1980, l'edificio è in stato di degrado. Entro il 31 maggio si può scrivere una mail a 'bellezza@governo.it' per provare a salvarlo

Inserito da (ilvescovado), sabato 14 maggio 2016 14:49:02

Dal governo 150 milioni di euro da destinare al recupero dei luoghi culturali di cui l'Italia è piena. Nicola Mammato, cittadino di Maiori da sempre impegnato attivamente nell'ambito sociale e sensibile alla cultura del territorio, non ha esitato ad "aderire" all'iniziativa di Palazzo Chigi, scrivendo una mail all'indirizzo appositamente creato (bellezza@governo.it), per segnalare il Convento di San Domenico, chiuso in seguito al terremoto del 1980. Mammato esorta i concittadini a fare lo stesso, entro il termine del 31 maggio, per riappropriarsi di un bene di valore inestimabile.

Nella mail ha deciso di allegare il video-reportage sul convento di San Domenico (clicca qui) realizzato nemmeno un anno fa dagli architetti Giovanni D'Amato e Angelo Corrente. Il breve servizio, postato su Youtube, mette in evidenza lo stato di degrado e la mancanza di parte della copertura dell'antico convento di San Domenico, a Maiori. E infatti, tra portici sgretolati, tetti sfondati, vetri rotti e floride erbacce, la situazione di abbandono dello stabile è tangibile. Al minuto 2,57, è possibile scorgere una stanza affrescata ad opera della scuola dei Costaioli, che si formò attorno ai maestri Raffaele D'Amato e Gaetano Capone e fu attiva tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento. Inutile sottolineare che la condizione di dimenticanza in cui versa non le è confacente, come del resto abbiamo raccontato più volte da queste pagine.

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