AttualitàIl Festival di Ravello protagonista del flashmob Mibact “Viaggio in Italia - per un’estate italiana”

Ravello Festival, Soprintendenza, Mibact

Il Festival di Ravello protagonista del flashmob Mibact “Viaggio in Italia - per un’estate italiana”

Per l'occasione, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino ha pubblicato sulla propria pagina facebook due manifesti riguardanti Ravello e il suo celebre festival musicale

Inserito da (redazionelda), domenica 10 maggio 2020 19:38:11

Il Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, in collaborazione con l'Enit, il Touring Club Italiano e l'Associazione dei Borghi più belli d'Italia, hanno organizzato per questo weekend il flashmob, in vista della più ampia attività di promozione istituzionale della prossima stagione estiva. Un avvicinamento costituito dal racconto del territorio nazionale attraverso una selezione dei manifesti pubblicitari che hanno reso l'Italia celebre nel mondo raccontando per immagini le località più belle e affascinanti della Penisola, nonché i piccoli centri, i borghi, lo splendido paesaggio tra mare e montagna e le aree più interne e meno note del Paese.

Una promozione che accompagna gli italiani attraverso le rappresentazioni retrò di un'Italia che, con gli esempi dei viaggi di allora, diverrà il modello da seguire la prossima estate, un vero e proprio revival per delle vacanze del tutto particolari anche all'insegna del turismo lento: percorsi da intraprendere in bicicletta, a cavallo, in barca a vela e sui treni storici, dedicandosi a quel turismo dolce e sostenibile che, per ragioni diverse ancora, sarà fondamentale riscoprire in questa fase.

Per l'occasione, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino ha pubblicato sulla propria pagina facebook due manifesti riguardanti Ravello e il suo celebre festival musicale che da 67 anni si svolge a Villa Rufolo (è il secondo più antico d'Europa dopo il Maggio Fiorentino) provenienti dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, dal patrimonio culturale dell'ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo, e dall'archivio del Touring Club Italiano.

Il primo, "Ravello - 1950", raffigura il busto di una donna stilizzata rappresentata di prospetto e dal capo coperto con un fazzoletto. All'interno, sorretta dalle braccia della donna, è rappresentata una porzione del colonnato del chiostro moresco di Villa Rufolo, richiamo alla fama di paese "arabo" che improntò i racconti di viaggio degli stranieri dell'Ottocento. L'autore è il pugliese Mino Delle Site, considerato uno degli esponenti più significativi dell'aeropittura futurista che, tra gli anni Cinquanta e Settanta, dedicò gran parte della sua attività proprio al manifesto turistico, campo che gli varrà numerosi premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali. (cfr. "Romito M., R.A.AP. Raccolta di Arti Applicate, Villa de Ruggiero Nocera Superiore").

Il secondo manifesto, particolarmente significativo nell'anno in cui ricorrono i 140 anni della visita di Richard Wagner a Ravello, "Villa Rufolo, Ravello - 1953", è legato al concerto dell'orchestra del San Carlo di Napoli per celebrare il settantesimo anniversario della morte di Wagner.

Galleria Fotografica