Attualità'Il bollettino è preistoria', sbarca in Costiera la campagna sui vantaggi dei pagamenti elettronici

'Il bollettino è preistoria', sbarca in Costiera la campagna sui vantaggi dei pagamenti elettronici

Inserito da (redazioneip), venerdì 2 settembre 2016 13:07:53

"Il bollettino è preistoria", la campagna organizzata dal Consorzio Cbi con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sui vantaggi legati alla diffusione dei pagamenti elettronici, fa tappa in Costiera Amalfitana, più precisamente a Sorrento, Positano, Capri, Amalfi e Vietri.

Da domani, sabato 3 settembre, un catamarano solcherà le coste costiere per illustrare ai bagnanti i vantaggi del Servizio Cbill per la consultazione e il pagamento delle bollette in modalità multibanca e multicanale: risparmio di tempo e denaro, semplicità, sicurezza e velocità nella consultazione e pagamento delle bollette e degli avvisi di pagamento. Dal catamarano sbarcheranno quattro hostess con l'obiettivo di informare i bagnanti sui vantaggi del Cbill.

Il servizio CBILL, che consente la consultazione e il pagamento delle bollette in modalità multibanca e multicanale (tablet, smartphone, ATM e sportello fisico), dal lancio ufficiale, avvenuto il 1° luglio 2014, ha attivato circa 2.100.000 operazioni inizializzate quasi esclusivamente su canale web, ciascuna del valore medio di circa 190 euro, per un controvalore complessivo di oltre 400 milioni di euro.Ogni anno in Italia vengono emessi 630 milioni di bollettini, di cui appena il 3% viene pagato tramite canali bancari. Una percentuale che potrebbe sicuramente crescere di pari passo con la diffusione e l'utilizzo dei pagamenti elettronici. Milioni di famiglie e imprese italiane potrebbero, così, giovare della convenienza legata ai servizi promossi dal Consorzio Cbi e l'intero sistema economico beneficiare di un enorme risparmio, grazie alla riduzione annua di carta pari a circa 12.600 tonnellate. Non per ultimi vanno sottolineati i vantaggi per l'ambiente, grazie alla riduzione di anidride carbonica derivante dai processi di produzione e invio di bollette di circa 21.420 tonnellate.

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