AttualitàEmergenza Covid, farmacie di Ravello e Minori donano 1200 mascherine a Ospedale Costa d'Amalfi

Emergenza Covid, farmacie di Ravello e Minori donano 1200 mascherine a Ospedale Costa d'Amalfi

Inserito da (redazionelda), sabato 18 aprile 2020 16:11:54

Come tante altre aziende e privati del territorio che hanno dimostrato grande sensibilità di fronte al momento attuale così difficile e complesso, anche le farmacie, oltre a garantire un servizio impeccabile, sempre disponibili con l'utenza, hanno fatto la loro parte.

Le farmacie di Ravello e Minori hanno infatti donato 1200 mascherine chirurgiche al personale del Presidio ospedaliero della Costa d'Amalfi.

In una prima fase della pandemia i dottori Russo di Ravello avevano già omaggiato la cittadinanza di mascherine chirurgiche e mascherine FPP2, fino a esaurimento delle scorte.

In questa seconda fase continuerà la distribuzione gratuita delle mascherine chirurgiche mentre le limitate scorte di FPP2 verranno vendute a prezzo di costo della farmacia.

«Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare tutte le persone che hanno messo a disposizione della collettività il loro tempo, le loro risorse e le loro energie per rendere meno traumatico possibile un periodo del genere - ci dice il dottor Gerardo Russo-. In particolare, non posso fare a meno di esprimere un grandissimo apprezzamento per l'abnegazione e lo spirito di sacrificio dell'operatrice del settore tessile, nonché stilista, Laura D'Agostino.

Una ravellese acquisita che, nel momento iniziale della pandemia, ha saputo sopperire alla cronica assenza di mascherine con una cospicua ed assidua fornitura gratuita di mascherine in tessuto sia alla nostra farmacia che ad altre istituzioni mettendoci nella condizione di distribuirle e di esaudire le pressanti richieste dei cittadini legittimamente preoccupati ed ansiosi di procurarsi dei dispositivi di protezione così importanti come le mascherine.

Conoscendo la discrezione di Laura e di suo marito Anthony Cantarella spero mi perdoneranno se ho voluto mettere in evidenza il loro dispendio economico, di tempo e di energie, ma, nella fase iniziale di impossibilità di reperimento delle mascherine, noi della Farmacia di Ravello abbiamo apprezzato tantissimo la loro collaborazione nella gestione della situazione emergenziale.

So che molti sostengono che i gesti di solidarietà (sia economici che non) dovrebbero essere fatti in silenzio e senza fare alcuna pubblicità alla cosa...

Personalmente, in merito, ho opinioni diametralmente opposte e, da idealista quale sono, non perdo mai la speranza che esempi così virtuosi come quello di Laura (che da un paio di mesi lavora gratuitamente per il prossimo) possano stimolare il senso di emulazione in più persone possibili.

Un grosso in bocca al lupo a tutti Noi».

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