AttualitàDa Wonder Woman ai progetti di Cinecittà: ecco come cambierà il cinema italiano

Da Wonder Woman ai progetti di Cinecittà: ecco come cambierà il cinema italiano

Inserito da (redazioneip), martedì 6 febbraio 2018 13:32:45

Lo storico complesso di Cinecittà di via Tuscolana 1055 di Roma si espanderà nei prossimi tre anni attraverso un piano di investimenti di oltre 37 milioni di euro. Ad annunciarlo è il ministro dei beni culturali e turismo, Dario Franceschini, in occasione della presentazione del progetto Cinecittà Futura, presso i Cinecittà Studios a Roma.

«Di Cinecittà - ha dichiarato il ministro - se ne è parlato tanto negli anni per i problemi. Ora che tutto va bene non si dice nulla». Elencando le molte novità degli ultimi mesi, Franceschini, accompagnato dal presidente Roberto Cicutto, ha ricordato che, lo scorso luglio, Cinecittà è tornata alla gestione pubblica, grazie all'acquisizione di Istituto Luce Cinecittà, la più antica istituzione pubblica di cinema del mondo.

Oggi gli studios contano circa 250 lavoratori e prevedono un ambizioso piano di investimenti per il periodo 2018-2020 di oltre 37 milioni di euro (oltre un ricavo budget 2018 di 46 milioni di euro, di cui il 60% autofinanziato da attività commerciali come gli affitti dei teatri di posa, eventi e servizi alle produzioni).

«Si tratta di un grande progetto all'interno dell'investimento che l'Italia sta facendo sul cinema, sia sulla valorizzazione del cinema italiano che sull'attrazione di grandi produzioni internazionali - ha continuato Franceschini - A Cinecittà sono tornati i produttori stranieri e questo significa far crescere l'economia, far girare l'immagine dell'Italia nel mondo e anche promuovere il turismo con il racconto dell'Italia migliore».

Tre le linee di sviluppo di Cinecittà anche il ritorno delle grandi produzioni internazionali. «Le storie vogliono venire a Cinecittà, a Roma, e trovare qui un punto di riferimento e uno sviluppo quantitativo e qualitativo della produzione di fiction», ha dichiarato il presidente di Cinecittà Roberto Cicutto, che ha annunciato l'arrivo di Netflix e Paramount, «e speriamo anche di Paolo Sorrentino e del suo The New Pope».

Il programma di investimenti sulle strutture produttive, oltre ad un piano di manutenzione straordinaria, prevede un restyling di alcune aree del complesso, la ricostruzione del Teatro 7 (distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale) e la costruzione ex novo di due teatri di posa. A questi si aggiungerà il MIAC, ovvero il Museo Italiano Audiovisivo e del Cinema che avrà lo scopo di raccontare l'evoluzione della nostra società attraverso il cinema partendo dall'immaginario degli italiani del XX e XXI secolo.

Negli ultimi anni l'Italia ha attirato molti produttori e registi cinematografici. Basti pensare ad Avengers: Age of Ultron che venne girato anche in Valle d'Aosta, precisamente al Forte di Bard, alla serie The Young Pope di Sorrentino e al nuovo adattamento di Ben-Hur (girati entrambi proprio a Cinecittà), o all'ultimo Wonder Woman, film basato sull'omonima supereroina dei fumetti DC Comics, interpretata da Gal Gadot, che venne girato in parte proprio in Costiera Amalfitana, nella suggestiva location di Villa Cimbrone a Ravello. Insomma sembra che, negli ultimi anni, Hollywood abbia deciso di tornare nel Bel Paese che, forte dei miglioramenti apportati agli studi di Cinecittà, potrebbe presto tornare competitivo nel mercato cinematografico europeo.

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