AttualitàBandiere Blu: 14 in Campania, confermata a Positano nonostante inchiesta depurazione in Costiera

Bandiere Blu: 14 in Campania, confermata a Positano nonostante inchiesta depurazione in Costiera

Inserito da (ilvescovado), mercoledì 11 maggio 2016 15:09:28

La Campania conferma 14 bandiere blu anche per l'estate 2016 ed è al quarto posto tra le regioni italiane con più "marchi di qualità" per la balneazione. E' quanto emerge dalla presentazione delle Bandiere Blu 2016 assegnate dalla Foundation for Environmental Education (FEE) ai Comuni rivieraschi e agli approdi turistici. La XXX edizione del premio ha insignito della Bandiera blu le località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente) hanno effettuato nell'ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente.

Anche quest'anno è stato dato grande rilievo alla gestione del territorio ed all'educazione ambientale messe in atto per preservare l'ambiente e promuovere un turismo sostenibile. La Campania vede lo stesso quadro della scorsa estate con una solo differenza: rispetto al 2015 Sapri perde il marchio che viene invece conquistato da San Mauro Cilento. Il verdetto della giuria internazionale ha quindi confermato la qualità della costa del Cilento, premiando Agropoli, Capaccio, Castellabate, Montecorice (con Agnone e Capitello), Pollica (con Acciaroli e Pioppi), Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Vibonati-Villammare.

In Costiera Amalfitana confermata la bandiera Blu a Positano nonostante i recenti sequestri degli impianti di trattamento delle acque reflue di Praiano, Amalfi, Maiori, Cetara, Ravello e Atrani.

Due le località in provincia di Napoli: Massa Lubrense, con le località di Baia delle Sirene, Marina del Cantone, Marina di Puolo, Reccomone; Anacapri, con le località di Faro Punta Carena, Gradola e della Grotta Azzurra.

IN ITALIA. Crescono ogni anno le località balneari d'eccellenza lungo la Penisola. Quest'anno 152 Comuni rivieraschi (cinque in più del 2015) per 293 spiagge complessive (280 l'anno scorso) e 66 approdi turistici potranno fregiarsi della Bandiera Blu 2016. L'iniziativa, giunta alla XXX edizione, vede ancora sul podio la Liguria con 25 località premiate e due nuovi ingressi (Ceriale (Rpt Ceriale) e Levanto), davanti a Toscana (19 e un nuovo ingresso, Massa) e Marche (17).

La Campania conferma 14 bandiere con un nuovo ingresso (San Mauro Cilento) e un'uscita; stessa sorte per la Puglia, con 11 bandiere, un nuovo ingresso (Carovigno) e un'uscita. L'Abruzzo, con tre uscite e una new entry (Silvi) scende a quota 6 bandiere, L'Emilia Romagna ne perde due e scende a 7. Il Veneto e il Lazio confermano le stesse 8 bandiere dell'anno scorso; la Sardegna è presente con 11 località avendone acquistate tre (Badesi, Sassari e Teulada), e la Sicilia raggiunge le 6 bandiere con una nuova entrata (Marina di Ragusa).

Ancora, la Calabria arriva a 5 bandiere con un nuovo ingresso (Praia a Mare), il Molise conferma le 3 bandiere dell'anno scorso e il Friuli Venezia Giulia le 2 del 2015. La Basilicata raddoppia e grazie all'ingresso di Policoro arriva a 2. Quest'anno vengono poi riconfermate le bandiere 2015 per i laghi: 1 per la Lombardia, 2 per il Piemonte e 5 per il Trentino Alto Adige. I criteri guida per l'assegnazione delle Bandiere Blu vanno ‘dalla "assoluta validità delle acque di balneazione" (devono avere una qualità eccellente) all'efficienza della depurazione, dalla raccolta differenziata alle aree pedonali, piste ciclabili e spazi verdi.

Foto: Massimo Capodanno

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