AttualitàAmalfi, Istituto Turistico attende trasferimento in ex Seminario ma Provincia è per status quo

Amalfi, Istituto Turistico attende trasferimento in ex Seminario ma Provincia è per status quo

Inserito da (redazionelda), martedì 10 novembre 2015 08:43:52

Il 6 novembre scorso, a Palazzo Sant'Agostino, sede della Provincia di Salerno, si è tenuto un incontro tra il presidente Giuseppe Canfora, i Sindaci della Costiera Amalfitana, la Dirigente Scolastica dell'Istituto "Marini-Gioia" di Amalfi, Solange Sabin Sonia Hutter, il presidente del Consiglio d'Istituto, Bartolo Lauro e il dirigente provinciale all'edilizia scolastica. Tema della discussione: dimensionamento degli Istituti Superiori della Costiera e il trasferimento dell'Istituto Turistico presso l'ex Seminario di Amalfi, in piazza Duomo.

Dall'incontro è emersa la volontà, da parte dei rappresentanti della Provincia di Salerno e dello stesso presidente Canfora di non voler onorare il contratto di prelocazione stipulato dalla precedente Amministrazione Provinciale e la Curia Arcivescovile di Amalfi. L'atto prevedeva il trasferimento dell'Istituto Tecnico per il Turismo presso l'ex Seminario di Amalfi previo lavori di ristrutturazione dell'intero edificio a cura e spese della Curia.

Il presidente della Provincia di Salerno ritiene che l'Istituto Turistico sia ben allocato nelle sedi di Amalfi e Minori per cui non esisterebbe nessuna esigenza particolare a giustificazione dell'investimento da parte dell'Ente provinciale.

«Da parte nostra - spiega Lauro in un documento - si è fatto presente, innanzitutto, che l'Istituto Turistico attualmente è in due edifici scolastici con enormi problemi strutturali, di sicurezza, con carenze di laboratori, aula magna e palestra. Proprio per tale ragione si erano presi impegni Istituzionali sull'investimento dell'ex Seminario di Amalfi in previsione anche di una migliore e definitiva distribuzione degli spazi, oggi non esistenti, a servizio dei Licei Classico, Scientifico e Linguistico. In definitiva nel 2012 si erano gettate le basi per una riqualificazione generale degli Istituti Superiori di Amalfi.

Bisogna portare a conoscenza di voi tutti anche alcune anomalie emerse e che sono state oggetto di confronto senza, purtroppo, avere chiarimenti in merito. In particolare si è chiesto il motivo della stipula del contratto di locazione con il Comune di Minori (avvenuto lo scorso anno all'insaputa di tutti), dove l'Ente Provinciale si è impegnato per 145.000,00 €uro per sole 9 aule di cui 4 inagibili per problemi di umidità. Poi si è chiesto il motivo per cui si è atteso la fine dei lavori dell'ex Seminario, per esprimere il dissenso, pur sapendo che la Curia Arcivescovile si era indebitata per oltre 2milioni di €uro per la ristrutturazione fatta proprio sulle esigenze didattiche dell'istituto del Turismo.

In effetti l'Ente Provinciale, pur sapendo, ha taciuto per ben due anni.

Il Sindaco di Amalfi in tale seduta, opportunamente, ha sottolineato che il Comune di Amalfi da sempre non ha mai preteso alcuna locazione (esiste un contratto di comodato) per i due edifici delle Scuole Superiori siti in Via Grade Lunghe, evidenziando - nonostante le molte disposizioni sulla spending review - la diversità di atteggiamento avuto con il Comune di Minori a cui, invece, sono stati riconosciuti, sin dal 2011, ben 180mila euro (con il nuovo contratto del 2014 ridotti a 145mila) per solo 9 aule di cui, come detto, 4 non utilizzabili per problemi di umidità.

Fermo qui ogni altra considerazione.

Con l'occasione ringrazio i Sindaci intervenuti di Amalfi, Maiori, Positano, Praiano, Ravello, Tramonti per la solidarietà espressa nella suddetta riunione e spero che adesso facciano fronte unico, unitamente alla Curia e all'Istituzione Scolastica per portare avanti una battaglia di civiltà.

A chi dichiara che agli alunni bisogna garantire il solo banco e che essi possono fare a meno di laboratori, aula magna e palestra, risponderemo in modo determinato come fino ad oggi abbiamo sempre fatto».

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