AttualitàA Costieragrumi il premio dei "Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana" [FOTO]
Inserito da (redazionelda), lunedì 22 gennaio 2018 09:19:28
A patrocinare l'appuntamento Confagricoltura, l'Associazione delle Regioni Ortofrutticole d'Europa (AREFLH), la Regione Campania, la Camera di Commercio di Caserta, e sostenitori come BPER Banca, Grimaldi Lines, Sermac, Besana Group, Consorzio della Mela Annurca, Apofruit Solarelli con Coop Sole, AOA e Fiera Milano con Fruit&Veg Innovation.
Il 19 gennaio scorso, alla Reggia di Caserta, cerimonia di premiazione degli 11 "Protagonisti 2017", apparsi nelle storie di copertina del Corriere Ortofrutticolo dello scorso anno: i Fratelli Lapietra (Puglia), un esempio di innovazione nella produzione orticola del Mezzogiorno; Paolo Gerevini (Trentino), il manager del rinnovamento (non solo varietale) di Melinda; Simone Zerbinati (Piemonte), protagonista del successo italiano della IV Gamma; i Fratelli Gullino (Piemonte), promotori di aggregazione e di una frutticoltura eco-sostenibile; Aurelio Pallavicino (Lazio), campione di aggregazione; Isabella Dalla Ragione (Umbria), presidente e creatrice della Fondazione di Archeologia Arborea; Ernesto Fornari (Emilia Romagna), protagonista della crescita del biologico; Claudio Coli (Emilia Romagna), la creatività che vince la sfida del mercato; Salvatore Secondulfo (Campania), il professionista della qualità; Giancarlo Boscolo (Veneto), un esempio vincente di internazionalizzazione; Carlo De Riso (Campania), paladino di una nicchia di eccellenza come il Limone di Amalfi.
«Il racconto del nostro modo di fare agricoltura, eroico, in un territorio complesso per morfologia e infrastrutture, ha riscontrato una forte ammirazione sia dai relatori che da tutto il pubblico presente - ci ha detto De Riso - Oggi c'è grande attenzione sulla nostra realtà agricola e per questo siamo pronti a lanciare, alla Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi, una richiesta forte: destinare una parte degli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno ai produttori agricoli che con il loro lavoro di cura dei terreni, contribuiscono non poco alla bellezza e alla salvaguardia del paesaggio».
Leggi anche:
Decolla la OP Costieragrumi: ecco i numeri