AnnunciMaiori, ricomincia il progetto alternanza Scuola-Lavoro tra i monasteri rupestri in Costa d'Amalfi

Maiori, ricomincia il progetto alternanza Scuola-Lavoro tra i monasteri rupestri in Costa d'Amalfi

Studenti del Liceo approfondiscono metodi di indagine e tecnologie applicate all'Archeologia e alla Storia dell'Arte

Inserito da (redazionelda), mercoledì 15 novembre 2017 09:37:48

Riprendono giovedì 16 novembre le attività del progetto di Alternanza Scuola-Lavoro ‘Monasteri rupestri in Costa d'Amalfi. Metodi di indagine e tecnologie applicate all'Archeologia e alla Storia dell'Arte', per iniziativa congiunta del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell'Università degli Studi di Salerno, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino e del Comune di Maiori.

Destinatari dell'esclusiva offerta didattica di forte taglio multidisciplinare 27 studenti del Liceo "Marini-Gioia" di Amalfi che già durante lo scorso anno scolastico hanno partecipato alla prima edizione del progetto, che si svolge nelle "aule" di Palazzo Mezzacapo, messo a disposizione dal Comune di Maiori, e presso la meravigliosa Abbazia di Santa Maria de' Olearia.

Durante il primo anno, l'Alternanza (tenutasi nei mesi di febbraio-aprile 2017, per un totale di 40 ore) è stata articolata in una serie di lezioni teoriche di Geologia (professor Aldo Cinque), Storia medievale (i professori Amalia Galdi e Giuseppe Gargano), Storia dell'Arte (dottoressa Pasqualina Sabino), Archeologia (professoressa Chiara Lambert), Antropologia e Paleopatologia (dottoressa Marielva Torino), integrate da attività pratiche svolte presso la millenaria Abbazia rupestre di Santa Maria de' Olearia, incentrate su una particolare esperienza laboratoriale, con recupero e analisi di resti scheletrici umani e animali da un grande ossario realizzato - in tempi ancora da precisare - in un anfratto naturale al primo piano del complesso.

L'esperienza, accolta con molto favore dagli Studenti, ha avuto anche una continuazione in forma di "Summer School" di Archeologia medievale durante i primi due sabati e due lunedì del mese di luglio. All'edizione estiva, seguita dal professor Alfredo Nicastri, coordinatore del progetto di Alternanza per il Liceo 'Marini-Gioia', coadiuvata con competenza e passione dal tutor d'aula dottoressa Clorinda Anastasio e condotta dalle docenti Marielva Torino e Chiara Lambert, hanno partecipato con entusiasmo e ottimo profitto: Elvira Acampora, Tiziana Anastasio, Antonella Buonocore, Alfredo Esposito, Giovanni Esposito, Carla Grimaldi, Raffaele Leone, Francesco Reale, Roberta Romano, Angela Schiavo, Ludovica Vanacore.

Le 12 ore dedicate al progetto hanno permesso di proseguire il lavoro di svuotamente del piccolo antro e di acquisire una cospicua serie di materiali osteologici e alcuni frammenti ceramici, che saranno studiati nel corso della nuova Alternanza dell'anno scolastico 2017-2018, che prevede due cicli, entrambi di 40 ore, uno con gli stessi allievi ed uno con una nuova classe.

Gli studenti ‘veterani' affronteranno una prima lezione di riepilogo sulle attività svolte e sull'avanzamento delle ricerche di archeologia, storia, storia dell'arte, architettura condotte negli ultimi mesi dall'équipe formatasi nel frattempo intorno al monumento; seguiranno tre incontri laboratoriali ‘sul campo', per concludere lo svuotamento dell'ossario e ulteriori lezioni teorico-pratiche di archeologia, di antropologia fisica e paleopatologia, integrate da interventi sulle applicazioni dell'archeometria ai reperti rinvenuti.

Gli allievi hanno seguito con interesse e crescente consapevolezza tutte le attività, anche quelle più specialistiche, dimostrando una grande attenzione verso il patrimonio culturale locale e una vivace volontà di apprendere anche discipline meno usuali, al fine di recuperare al meglio la storia, le tradizioni, il patrimonio della loro terra.

Il riscontro molto positivo ottenuto dal progetto ha spinto gli organizzatori a proporne una nuova edizione, ancora più lunga ed articolate: oltre al completamento già previsto con gli allievi del quinto anno, che si concluderà nei primi mesi del 2018, l'Alternanza dedicata a Santa Maria de' Olearia riprenderà immediatamente con un nuovo gruppo-classe, che lavorerà per i tre anni successivi.

L'iniziativa è stata inoltre inserita a pieno titolo nel quadro del Programma europeo Longobard Ways across Europe, candidato all'approvazione dell'Institut Européen des Itinéraires: il lavoro congiunto di studenti e docenti permetterà di attuare una serie di azioni per promuovere lo sviluppo di un turismo di alto livello e la cultura del viaggio, incentrati sulla valorizzazione e la fruibilità delle testimonianze del passato altomedievale di tutta Europa, messe in rete tra di loro per collegare le antiche terre nordiche, luogo d'origine dei Longobardi, con le estreme punte del Meridione d'Italia. La Costiera vi sta entrando a pieno titolo: Maiori ha appena ricevuto il riconoscimento di ‘centro focus' ed avrà un ruolo di coordinamento rispetto agli altri Comuni limitrofi (Tramonti, Minori, Atrani, Positano, Amalfi), in un'azione attenta anche al recupero delle specificità produttive, gastronomiche, artigianali del territorio, da offrire insieme ad un paesaggio unico, che si potrà godere attraverso passeggiate ed escursioni guidate per toccare i luoghi dove nacque il monachesimo eremitico e dove la devozione divenne arte. Protagonisti, in un'ottica di ‘cittadinanza attiva', i giovani del ‘Marini-Gioia'.

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