Un'importante novità arriva nel golfo di Napoli con il lancio del Giove Jet, il catamarano innovativo di Alilauro, che segna un passo significativo nella strategia green del gruppo. La nuova unità è stata presentata mercoledì 24 aprile 2024 al Volaviamare HQ, molo Beverello, di fronte a una folta presenza di autorità e rappresentanti del settore marittimo.

Il Giove Jet, una nave costruita nel 1985 e ora completamente rinnovata, si distingue per le sue dimensioni e per essere il primo catamarano in Europa adottare il sistema propulsivo Volvo Penta IPS IMO III. Questo sistema non solo garantisce una riduzione del 30% delle emissioni di CO2 rispetto ai motori precedenti, ma consente anche di abbattere rumore e vibrazioni del 30-40%, aumentando contemporaneamente lo spazio disponibile a bordo.

Questo catamarano, lungo 33 metri e largo 9.30, può trasportare fino a 261 passeggeri, garantendo un servizio di trasporto più sostenibile tra Napoli e le isole del golfo. La trasformazione include motori a iniezione elettronica ad alta pressione che ottimizzano la combustione e riducono i consumi da 708 a 495 litri all'ora, mentre un sistema di trattamento dei gas di scarico taglia ulteriormente le emissioni di NOx del 75%.

Inoltre, il Giove Jet è dotato di pannelli fotovoltaici che supportano il suo fabbisogno energetico e un software per il monitoraggio intelligente dei consumi a bordo, promuovendo un utilizzo più efficiente delle risorse.

Eliseo Cuccaro, amministratore delegato di Alilauro, durante la presentazione ha sottolineato: "Questo progetto non solo rispetta ma supera le norme ambientali vigenti in UE, grazie anche al sostegno del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Con il nuovo Giove Jet, Alilauro riafferma il suo impegno per una navigazione sempre più rispettosa dell'ambiente."

L'innovazione del Giove Jet si estende anche ai sistemi di propulsione. Andrea Piccione, direttore commerciale di Volvo Penta Italia, ha evidenziato: "Le eliche traenti e controrotanti del sistema IPS aumentano l'efficienza fino al 35%, permettendo di usare motori più piccoli e di ridurre significativamente i consumi."