AnnunciCosta d'Amalfi trappola per topi: la frana porta confusione e incertezza, trasporto pubblico nel caos

Costa d'Amalfi trappola per topi: la frana porta confusione e incertezza, trasporto pubblico nel caos

Inserito da (redazionelda), domenica 15 dicembre 2019 19:55:03

Di fronte alla gestione dell'ennesima emergenza mobilità, in Costiera prevalgono confusione e incertezza. A 48 ore dal disastro di Capo d'Orso che ha ancora una volta messo in ginocchio la Costiera tagliandola in due, non ci si riesce ad organizzare a garantire una mobilità alternativa per i residenti.

Siamo a dieci giorni dal Natale e domani comincia una nuova settimana, all'insegna dell'incognita, per studenti e lavoratori pendolari diretti a Salerno.

Fino ad ora Sita Sud non ha diramato comunicazioni ufficiali circa la variazione di orari e percorsi sulla tratta Amalfi-Salerno.

Resta confermato il percorso via Agerola e Castellammare di Stabia (autostrada). Il percorso attraverso la provincia di Napoli è obbligato: la Strada Provinciale 2b Valico di Chiunzi-Corbara è interdetta ai mezzi pesanti (con le eccezioni per il passaggio dei bus per il trasporto degli studenti) dal 3 novembre scorso a causa del crollo di una parte dell'arteria nel comune di Corbara, non ancora ripristinata dopo 40 giorni di restringimento e semaforo. La Costa d'Amalfi è così una trappola per topi.

Domattina, però, le corse delle 6:00, 6:30 e 7:00 da Amalfi seguiranno la direzione Maiori, poi Valico di Chiunzi. A Corbara si transiterà in virtù delle finestre concesse agli studenti (la strada è insicura a fasce orarie ndr), poi l'imbocco dell'autostrada a Nocera Inferiore o Angri Sud e l'arrivo a Salerno. Ad ogni modo un'odissea. Per il ritorno l'unica garanzia è sempre la via per Agerola.

Le corse da Amalfi per Napoli, delle 5:45 e delle 6:20 seguiranno il percorso via Agerola.

Queste sono le uniche notizie che siamo in grado di fornire alla nostra utenza in questi giorni di grandi insicurezze. Per quanto concerne l'ipotesi di una possibile riapertura della Statale Amalfitana per il giorno di Natale, seppur a senso alternato, questa rimane peregrina: domani si potrebbero concludere le attente ispezioni ai costoni rocciosi e ci vorrà tempo per consentire ai rocciatori specializzati dell'impresa Genea Consorzio Stabile di operare il distacco dei corpi in bilico e la rimozione di circa 100 metri cubi di massi e materiale franoso venuti giù nella maledetta sera di Santa Lucia.

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