Tu sei qui: Territorio e AmbienteSapere diffuso e partecipazione attiva a tutela del tuo territorio
Inserito da (redazionelda), martedì 25 maggio 2021 15:54:48
Quante volte, dopo un disastro, i media hanno registrato che "lo sapevamo, .... è già successo, .... avevamo avvertito, invano"? Una consapevolezza del pericolo tanto presente nelle comunità locali quanto del tutto inutilizzata. Uno "spreco" di conoscenze che, però, è quasi fisiologico: i politici intervengono per risolvere solo le situazioni di pericolo che hanno evidenza mediatica, ma la conoscenza che ne ha la comunità non fa "notizia" prima del disastro, lo diventa solo dopo.
Una constatazione che ha indotto il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello, con il supporto del Consiglio d'Europa, nel quandro del Programma EUR.OPA Grandi Rischi, ad avviare due progetti europei - IKMeFiND (Indigenous Knowledge and Media to Fight Natural Disasters) 2018-2019, e LoKSAND (Local Knowledge and Schools Against Natural Disasters) 2020-2021, che coinvolgono anche centri di ricerca di Algeria, Armenia, Portogallo e Slovacchia. Entrambi mirano a stimolare le comunità locali, anche attraverso il coinvolgimento delle scuole superiori, a segnalare le situazioni di pericolo "minori".
Un primo risultato dei progetti è stata la realizzazione della pagina web interattiva "Tutela il Tuo Territorio" (TTT) (www.tutelailtuoterritorio.it). Attraverso pochi e immediati passaggi, anche utilizzando lo smartphone, i cittadini e i turisti della Costiera possono inviare segnalazioni sulle situazioni di pericolo, che verranno trasferite alle istituzioni cui compete intervenire, avranno evidenza mediatica e saranno monitorate nel seguito.
Il Vescovado ha deciso di aderire alla campagna di sensibilizzazione ospitando tra le sue pagine una serie di articoli che illustrano, in maniera diretta e contestualizzata, i principali ‘rischi naturali' che più frequentemente minacciano la Costiera amalfitana.
Si comincia con un articolo sul genere di rischi che possono essere utilmente segnalati per ridurre la vulnerabilità del fragile territorio della Costiera; si continuerà poi con articoli tematici, sui rischi di inondazioni, di frane, di incendi, di crollo delle macere.
L'autore degli articoli è l'ingegner Andrea Della Pietra, con la supervisione del professor Ferruccio Ferrigni.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 103950107
In una splendida giornata di sole ad Amalfi, il rumore di un elicottero ha attirato l'attenzione di residenti e turisti. Non si trattava di un'emergenza, ma di un'operazione di routine trasformata in un'occasione speciale. L'elicottero dei Carabinieri del nucleo di Pontecagnano ha effettuato sorvoli...
La splendida Costiera Amalfitana torna a brillare sugli schermi televisivi, questa volta grazie alle telecamere di Linea Verde Discovery, programma di Rai Uno che esplora i territori e i patrimoni ambientali dell'Italia. La trasmissione farà tappa a Scala, il paese più antico della Costiera Amalfitana....
Oggi, a Minori, si è tenuta la raccolta firme contro il tunnel per Maiori. Il Comitato Tuteliamo la Costiera Amalfitana sarà domani, 17 maggio, a Maiori, dalle 10 alle 12, in Corso Reginna, per raccogliere le firme di chi intende opporsi a quest'opera pubblica. I cittadini che aderiscono al fronte del...
Dopo l'inizio dei lavori per l'ascensore di Nocelle, sabato 18 maggio alle 17, Positano inaugura il nuovo parcheggio di Liparlati e il vettore meccanico per il cimitero. L'evento vedrà la partecipazione della banda San Vito Positano, che accompagnerà l'inaugurazione con le sue musiche, e la cerimonia...
Il Comune di Ravello ricorda a tutti gli operatori turistici che il versamento delle somme riscosse a titolo di imposta di soggiorno, deve essere effettuato entro il giorno 15 del mese successivo a quello di riferimento, esclusivamente tramite procedura telematica PagoPa, sulla piattaforma di PayTourist...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.