Lettere alla redazioneUna lucida disamina delle condizioni del mare della Costa d'Amalfi, tra aspettative e delusioni

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Una lucida disamina delle condizioni del mare della Costa d'Amalfi, tra aspettative e delusioni

Un lettore de Il Vescovado si chiede se l'unità navale anti-inquinamento varata lo scorso 11 agosto sia mai entrata in funzione

Inserito da (Admin), domenica 27 agosto 2023 17:14:17

Riceviamo e con piacere pubblichiamo lettera firmata di un nostro attento lettore, originario della Costa d'Amalfi ma residente da tempo in una città del Nord Italia il quale, partendo dalla impietosa constatazione delle condizioni del mare di Maiori, si chiede se, dopo il varo dello scorso 11 agosto, l'unità navale antinquinamento Pelikan 23 "Costa d'Amalfi" sia mai entrata in funzione.

 

«Risiedendo, per ragioni di lavoro, lontano dalla mia terra natìa, aspetto ogni anno con ansia quei quindici/venti giorni di ferie per poter tornare a Maiori e immergermi nella solarità della mia amata cittadina e, in generale, della Costiera Amalfitana.
Ma quest'anno in particolare l'immersione mi risulta davvero difficile: alghe, rifiuti galleggianti e semi-gallegianti di ogni specie, schiuma e mucillaggine non ben identificata sono un potentissimo deterrente, nonostante la calura di questi ultimi giorni di agosto.
E' vero, è un problema atavico e ogni volta c'era pronta una scusante: la fognatura, la condotta di Minori, le piogge torrenziali, la pulizia del fiume, le correnti, il serpentone...

A questo punto mi pongo una domanda e vorrei che, chi di dovere, desse una risposta a me e ai tanti, cittadini e turisti, che come me hanno palesato le loro legittime rimostranze ai bagnini e ai gestori di lidi balneari.
Poco prima di ferragosto, proprio al porto di Maiori, c'è stato il varo dell'unità navale antinquinamento con "funzione di raccogliere rifiuti galleggianti sommersi e semisommersi di natura solida e liquida". La suddetta imbarcazione - leggo nel comunicato apparso anche sulle pagine de Il Vescovado - "è dotata di droni per la per la sorveglianza e la rilevazione aerea di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarino per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse. Le sonde parametriche di monitoraggio della salubrità dell'acqua fanno del natante un vero e proprio "Sistema Pelikan", un laboratorio galleggiante che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare, in particolare la plastica".

Ebbene, tra promesse galleggianti e realtà sommerse, dove si trova attualmente questa imbarcazione? E' mai entrata in funzione, almeno negli altri comuni costieri? Quali permessi speciali/carte bollate/pec bisogna protocollare per poterla vedere in azione nel mare di Maiori?
E' vero, l'imbarcazione non risolverà il problema dell'inquinamento marino (ne vanno, infatti, ricercate le cause, affrontate, risolte e puniti gli eventuali colpevoli), ma almeno rende alla vista lo spettacolo del mare meno sgradevole».

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